L’arbitro ha messo a referto quanto avvenuto al termine della partita e non ha concesso sconti all’ira del tecnico
Non è sfuggito al direttore di gara il durissimo sfogo avuto dall’allenatore al triplice fischio del match finito in pareggio. Una volta raggiunti gli spogliatoi, infatti, il tecnico si è lasciato andare ad un comportamento ben oltre i limiti consentiti che è stato segnalato dall’arbitro e punito ufficialmente dal Giudice Sportivo.
Il protagonista è stato Ezio Capuano, allenatore del Taranto che più volte ha fatto discutere di sé negli ultimi anni con i suoi atteggiamenti e le sue dichiarazioni. Nello specifico, il tecnico salernitano non ha contenuto la rabbia al termine della sfida di campionato in Serie C pareggiata contro il Picerno per 1-1 e si è lasciato andare ad uno scatto d’ira all’interno degli spogliatoi.
Come riportato dalla nota ufficiale con la quale il Giudice Sportivo ha comunicato la squalifica pari ad una giornata dell’allenatore in campionato, Capuano è stato sanzionato “per avere, al termine della gara, nella zona spogliatoi, tenuto un comportamento non corretto, in quanto sferrava un pugno alla porta d’ingresso e per avere proferito varie frasi blasfeme (almeno dieci)”. A causa dello stop forzato, dunque, l’allenatore non sarà presente in panchina in occasione del prossimo impegno in campionato del Taranto, atteso alla dura trasferta in casa del Messina.
La formazione pugliese, va ricordato, sta disputando sino a questo momento un buon campionato che la vede al sesto posto del girone C, ma con un solo punto di ritardo rispetto al secondo posto in una lotta per la zona playoff che vede impegnate ben sei formazioni nel giro di due sole lunghezze. Decisamente più staccato invece il Messina che sta cercando di tirarsi fuori dalle zone basse della classifica dopo la vittoria dell’ultimo turno di campionato contro la Casertana.