Le ultime sulla difesa del Milan. I rossoneri potrebbero mettere le mani sul centrale italiano. In estate così qualcuno potrebbe essere di troppo
Alessandro Buongiorno è il grande obiettivo per il calciomercato invernale del Milan. Geoffrey Moncada e Giorgio Furlani vogliono provare a mettere le mani sul difensore del Torino.
Il calciatore ha detto sì al club rossonero, che adesso deve trovare un accordo con Urbano Cairo. I granata, si sa, sono da sempre una bottega cara: servono 35/40 milioni di euro per lasciare andare il centrale classe 1999. Il Diavolo, però, possiede le carte giuste per abbassare il prezzo. Una di queste è certamente Lorenzo Colombo, valutato una quindicina di milioni. In queste ore proseguiranno i contatti per riuscire a trovare la giusta quadra, ma non sarà facile.
Il desiderio di regalarsi un grande difensore, però, fa capire che in estate in casa Milan qualcosa potrebbe davvero cambiare.
Milan, il punto sulla difesa: da Kjaer a Tomori
La voglia di regalarsi un centrale pronto all’uso fin da subito è dettata chiaramente dai lunghi infortuni di Malick Thiaw, Pierre Kalulu e Fikayo Tomori.
Ma in estate, con tutti i rientri, qualcuno potrebbe davvero essere di troppo. Al Milan, come ha dimostrato l’addio di Sandro Tonali, nessuno è incedibile difronte alla giusta offerta. Escludendo una partenza di Kalulu, dopo un’intera stagione passata in infermeria, a rischiare maggiormente sono sicuramente Tomori e Thiaw, che hanno iniziato ad attrarre l’interesse dei club esteri. E’ l’inglese, che in queste settimane, è stato protagonista di diversi rumors di calciomercato: l’ex Chelsea, infatti, è stato accostato all’Arsenal, ma soprattutto al Bayern Monaco. Servono chiaramente tanti soldi per convincere il Milan, che non ha necessità di vendere. Un’offerta inferiore ai 60 milioni di euro, ad esempio, potrebbe essere ritenuta bassa dal Diavolo.
La difesa, in estate, cambierà sicuramente volto, anche perché bisognerà fare i conti, con le posizioni di Simon Kjaer e Matteo Gabbia. Il danese ha il contratto in scadenza a giugno e ad oggi appare complicato un suo rinnovo. L’italiano, invece, si giocherà la conferma in questi mesi, sapendo che non sarà mai una prima scelta. Anche solo l’addio di Kjaer può dunque bastare a spiegare la voglia del Milan di prendere un difensore forte fin da subito.
Ci sarà, infine, da capire se tenere Jan-Carlo Simic come quinto o lasciarlo andare via in prestito. In Serie A d’altronde già qualche squadra ha mostrato interesse per lui.