Il tecnico portoghese è pronto a ripartire su una nuova panchina dopo l’avventura alla Roma, terminata solamente poche ore fa
Jose Mourinho continua a far parlare di se. Non sono passate molte ore dall’esonero, ma il nome del tecnico portoghese è ancora su tutti i giornali e siti di tutto il mondo: si parla chiaramente del futuro dell’ex allenatore della Roma, che non resterà per molto senza panchina.
In giornata si è scritto di una chiamata tra l’agente dello Special One, Jorge Mendes, e De Laurentiis, per un approdo sotto il Vesuvio. Il Napoli è dunque una delle ipotesi, ma ieri sono emerse anche altre possibilità, come il ritorno in Premie League per guidare il Newcastle, o ripartire dal Porto, dove tutto ebbe inizio. Le nazionali portoghese e brasiliane, invece, sono piste, al momento, poco percorribili.
Mourinho in Arabia Saudita: apertura del portoghese
Una strada da seguire con molta attenzione è, invece, quella che porterebbe Mourinho in Arabia Saudita. Non è certo un segreto che il portoghese piace tanto in in Saudi Pro League e proprio dal mondo arabo emerge una nuova possibilità:
secondo quanto riportato da Turki Alghamdi, l’ex allenatore della Roma avrebbe dato la sua disponibilità a guidare l’Al Shabab. Contatti in corso per un accordo che potrebbe non tardare ad arrivare.
L’Al Shabab è oggi all’undicesimo posto in classifica, dopo 19 partite, con cinque vittorie, sei pareggi e otto sconfitte. Nella squadra di Riad militano calciatori importanti come Yannick Carrasco, Habib Diallo, Carlos Junior, Gustavo Cuéllar e Ever Banega