Le dichiarazioni di Stefano Pioli in conferenza stampa, alla vigilia di Milan-Bologna, match valevole per la ventiduesima giornata di Serie A
E’ vigilia di campionato per il Milan. La squadra di Stefano Pioli, a caccia della quinta vittoria consecutiva, affronterà il Bologna per la ventiduesima giornata di Serie A.
Il tecnico del Diavolo cerca conferme, per provare a rimanere agganciato ad un treno Scudetto, che corre troppo veloce ed è ancora molto lontano. I rossoneri sono così pronti ad affidarsi alla solita squadra contro la sorpresa della stagione, che ha in rosa quel Zirkzee che tanto piace al Diavolo.
L’obiettivo del Milan è vincere, ma di titolo non se ne parla, nonostante il vento sia cambiato: “La squadra sta bene mentalmente e vogliamo continuare a star bene e a vincere – afferma Pioli -. Il nostro futuro è domani, io la vivo come ieri, sto pensando solamente alla partita. Milan come Sinner? Ho visto la partita perché mi sveglio presto. Ha fatto qualcosa di incredibile, con forza e talento. Mi auguro che in questi anni abbiamo dimostrato di avere una mentalità per salire di livello. In questo assomigliamo a Sinner, ma lui è al top del mondo, noi lavoriamo per esserlo”.
Lo Scudetto non è dunque, al momento, un pensiero di Pioli: “Le dichiarazioni di Allegri? Sono tutti bravi, ma non siamo in quella lotteria lì. Bisogna migliorare nel girone di ritorno e pensare di partita in partita”, ha proseguito il mister.
In questo momento della stagione non c’è nemmeno tempo per pensare al futuro. Oggi è arrivato l’annuncio sulla separazione tra Klopp e il Liverpool: “E’ difficile da dire se c’è un periodo tempo stabilito in cui bisogna cambiare – prosegue Pioli -, mi piacerebbe provare ad arrivare a nove anni per capirlo. Ognuno di noi deve vivere queste situazioni a seconda delle proprie emozioni”.
Milan, da Leao Zirkzee: Pioli allo scoperto
Si parla tanto di attacco nella conferenza stampa di Stefano Pioli. Il tecnico dei rossoneri torna a difendere Rafa Leao, finito ancora nel mirino della critiche.
Critiche che Pioli ritiene ingiustificate: “Se siamo il secondo attacco in Serie A, vuole dire che Rafa c’è dentro. Questa storia sta andando avanti per troppo tempo. Ci concede altre soluzione, è uno dei giocatori che offre più alternative e assist. Amo Rafa, è un genio, è un artista e sa ascoltare. Il portoghese, poi, è uno di quelli che si ferma di più dopo l’allenamento, a provare i tiri a giro. Sono io che li devo mandare fuori dal campo”.
Parlando di centravanti, il discorso passa su Luka Jovic, sempre più importante per il Milan. Da dicembre il serbo ha cambiato passo: “Sta finalmente bene fisicamente ed è sereno – prosegue Pioli -. Io non ho mai avuto dubbi sulle sue qualità, anche se probabilmente partirà dalla panchina anche domani”.
Una battuta poi su Zirkzee. L’attaccante del Bologna, pericolo numero uno di domani, è uno dei giocatori finiti nel mirino di Moncada e Furlani per migliorare il pacchetto offensivo della prossima stagione. Pioli, di fatto, conferma l’intesse per l’olandese: “E’ un ragazzo giovane che abbiamo seguito, che ho seguito dai tempi del Bayern, poi al Parma – afferma Pioli, rispondendo ad una domanda di Calciomercato.it -. Ha sempre avuto grandissime potenzialità, ora sicuramente è più completo e dentro la partita, ha grande fisicità, ha grande qualità e tecnica. E’ un giocatore che sarà da tenere d’occhio per la nostra fase difensiva perché il Bologna si appoggia tanto su di lui. Sa smarcare gli avversari e sa inserirsi, è un giocatore forte”.