Thiago Motta continua nel proprio percorso di crescita al Bologna, ma le voci su un suo futuro altrove crescono sempre di più. È il nome in pole per una big estera
Al netto delle recenti battute d’arresto con un solo punto nelle ultime tre gare di Serie A, il Bologna sta vivendo una grande stagione dall’alto dei suoi 32 punti in classifica con finestra sull’Europa.
Thiago Motta e i suoi puntano quindi ad un grande traguardo per suggellare il percorso di crescita messo in scena finora. Un rendimento di squadra che inevitabilmente pone sotto le luci della ribalta soprattutto l’allenatore italo-brasiliano, che si conferma tra i migliori su piazza. Un exploit quello di Motta in panchina che lo porta ad essere uno dei tecnici più desiderati su piazza, tanto in Italia quanto all’estero.
Accostato alla Juventus e soprattutto al Milan in Serie A, l’allenatore del Bologna sarebbe però il nome in cima alla lista dei desideri di un altro top. Si tratta del Barcellona, che vive un momento piuttosto complicato dopo gli ultimi flop tra Supercoppa e Copa del Rey che mettono inevitabilmente in dubbio la posizione di Xavi.
Calciomercato Milan, Thiago Motta idea Barcellona: potrebbe ‘seguirlo’ Zirkzee
Thiago Motta anche nell’ultima conferenza stampa non si è voluto sbilanciare sul suo futuro, proiettandosi solo sul presente col Bologna che domani sera sarà di scena contro il Milan.
Intanto secondo quanto evidenziato da ‘La Cadena Ser’ Joan Laporta, presidente del Barcellona, avrebbe preso di mira Thiago Motta come obiettivo numero 1 per la panchina catalana in vista della prossima estate in caso di partenza di Xavi che è sotto contratto fino al 2025. Il tecnico catalano vive però una fase di crisi che potrebbe portarlo ad un addio a fine annata.
In quel caso si insinua fortemente il profilo di Motta, in pole nelle preferenze del presidente del Barça. Nel caso potrebbe ‘seguirlo’ Zirkzee, altro obiettivo Milan.
Qualora l’addio di Xavi avvenisse a stagione in corso, allora potrebbe essere Rafa Marquez (stimato da Deco) l’uomo giusto per la panchina catalana.