Le ultime sul colpo in difesa da parte del Milan. Il rischio che alla fine non arrivi nessuno è sempre più concreto. Il punto della situazione
Il tempo stringe e il tanto atteso rinforzo in difesa per il Milan non è ancora arrivato. Il rischio di chiudere il calciomercato invernale così è davvero alto.
Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada, però, sono ancora a lavorare alla ricerca dell’occasione giusta che fino a questo momento non si è ancora presentata. Il Diavolo ha provato a mettere le mani su Alessandro Buongiorno, ma il muro del Torino di Urbano Cairo ha stoppato sul nascere l’offensiva rossonera.
In questi giorni sono stati accostati al Milan davvero tanti nomi, ma in questo istante non si registra alcuna trattativa calda. L’ultima idea avrebbe portato ad un vecchio pallino della dirigenza, quel Demiral, cercato anche ai tempi della Juventus. Oggi il turco gioca all’Al-Ahli, dove percepisce uno stipendio da quasi 13 milioni di euro. Troppi, chiaramente, per le casse del Diavolo, che prenderebbe il giocatore solo in prestito e a determinate condizioni, ma dagli arabi al momento non è arrivata alcuna apertura.
Ma non è l’unica squadra ad aver detto no al Milan, sempre più indirizzato a prendere un giocatore solamente in prestito, magari con diritto di riscatto. A dicembre vi abbiamo parlato del possibile colpo Kiwior, ma anche in questo caso l’Arsenal non ha aperto alla cessione. Discorso identico per Lenglet, che nel frattempo è diventato una pedina importante per l’Aston Villa.
Milan, colpo in difesa complicato: ecco i rinforzi per Pioli
Il rischio, come detto, di non vedere arrivare un nuovo difensore è sempre più alto. Va considerato inoltre che Pioli ha bisogno di un giocatore nell’immediato, anche perché a breve riabbraccerà i suoi centrali.
Prima toccherà a Malick Thiaw, pronto fra una ventina di giorni, poi a Fikayo Tomori e Pierre Kalulu. Furlani e Moncada, dunque, proveranno l’acquisto di un nuovo centrale in queste ultime ore di mercato, ma non arriverà ad ogni costo. Attenzione così soprattutto alla pista Chalobah e Kouassi, ma Chelsea e Siviglia devono chiaramente aprire alla formula del prestito