Manca ancora la fumata bianca per la cessione di Sensi al Leicester: c’è da rimodulare la formula dell’operazione per problemi con il FFP
Il rigido Fair Play Finanziario entrato in vigore in Inghilterra rallenta la trattativa tra Stefano Sensi e il Leicester.
Manca ancora l’ufficialità del trasferimento del centrocampista dell’Inter: stando a quanto raccolto da Calciomercato.it, c’è da rivedere la formula dell’operazione a causa dei paletti imposti dal FFP al club inglese. L’agente Riso è in contatto continuo con i due club per sbloccare definitivamente la situazione.
Un rallentamento che non mina la fiducia nella buona riuscita dell’operazione. I club hanno trovato l’accordo per il trasferimento a titolo definitivo di Sensi per una cifra totale di circa tre milioni di euro, tra parte fissa e bonus legata al raggiungimento della promozione in Premier League della squadra di Maresca.
Con l’addio del centrocampista, oltre ad incassare la cifra prevista dall’intesa con il Leicester, l’Inter riuscirà a risparmiare anche circa due milioni lordi dell’ingaggio del calciatore.
Inter, Sensi-Leicester: si cerca la quadra totale
Resta comunque un po’ di tempo per trovare la quadra totale all’operazione e far sì che Sensi diventi ufficialmente un nuovo calciatore del Leicester.
In Inghilterra, infatti, il mercato chiude con tre ore di ritardo rispetto all’Italia e quindi fino alle 24 sarà possibile portare a compimento la trattativa.