La stagione della Juventus procede rapida, con i sogni di gloria non ancora affossati: le domande sul futuro di Allegri però restano vive
L’annata dei bianconeri fino ad ora è piuttosto positiva. Nonostante la sconfitta di San Siro abbia lasciato un retrogusto amaro, la Juventus è protagonista di un ottimo campionato e sta viaggiando a passo spedito: basta considerare che l’Inter ha posto fine ad una striscia positiva che durava da 19 partite e impreziosita da 15 vittorie.
In tutto questo, la società piemontese con Cristiano Giuntoli come frontman dirigenziale sta programmando il futuro per essere ancora più competitiva nelle prossime stagioni. Una delle principali incognite quando si pensa alla Juventus che verrà riguarda il nome del tecnico che sarà seduto in panchina. Questo perché Massimiliano Allegri ha un contratto fino al 2025 con la Vecchia Signora e uno stipendio da 7 milioni più bonus: le riflessioni sulla prossima stagione sono in corso e la Juventus non vorrebbe iniziare l’annata con un allenatore in scadenza di contratto. Quel tipo di incertezza, a volte, rischia di portare negatività dentro lo spogliatoio e compromettere una stagione intera. Tanto del futuro dei bianconeri, quindi, passerà da Allegri.
Allegri dovrà scegliere a fine stagione: rinnovo con la Juve o addio
Quando l’arrivo di Cristiano Giuntoli a Torino stava prendendo forza e tramutandosi in realtà, erano in molti ad avere dei dubbi riguardo alla permanenza di Allegri per diversi motivi. E, invece, il feeling tra il dirigente e il tecnico livornese è stato buono fin da subito ed è uno dei segreti dietro all’ottima stagione della Juventus.
In vista dell’anno prossimo, chi sarà chiamato a scegliere quale sarà la soluzione migliore per tutti sarà proprio Massimiliano Allegri. Da una parte c’è la possibilità di prolungare il contratto con la Vecchia Signora e continuare sul sentiero tracciato, con l’obbligo di riportare la Juventus a vincere, dall’altra parte c’è una cascata di soldi chiamata Arabia Saudita. Il corteggiamento saudita nei confronti del tecnico bianconero non è una novità e potrebbe anche essere considerato in maniera differente al termine di questa stagione: tutto è nelle mani di Allegri.