Marko Arnautovic, centravanti all’Inter, è attualmente in prestito con un obbligo di riscatto condizionato dal Bologna di Joey Saputo: le ultimissime notizie sul calciomercato del campionato italiano di Serie A
L’Inter di Simone Inzaghi, domani nel tardo pomeriggio, sfiderà la Roma di Daniele De Rossi in occasione della 24esima giornata del campionato italiano di Serie A.
I nerazzurri, al momento al primo posto in classifica, vogliono continuare la loro striscia di vittorie all’Olimpico, ma l’avversario di fronte è forse uno dei più in forma del torneo. I giallorossi infatti, con l’addio di Josè Mourinho e con l’arrivo sulla panchina del club capitolino di Daniele De Rossi, sono tornati sulla cresta dell’onda con la bellezza di tre successi consecutivi. Un vero e proprio exploit che l’Inter dovrà fronteggiare con i suoi uomini migliori. Non è previsto turnover da parte di Simone Inzaghi e giocatori come Marko Arnautovic non sono troppo quotati per una partenza dal primo minuto. Il bomber austriaco, quest’anno in difficoltà, è arrivato nell’ultima estate di calciomercato dal Bologna in prestito con obbligo di riscatto condizionato. Il trasferimento a titolo definitivo avverrà con il raggiungimento, dal 5 febbraio, del primo punto in classifica da parte della sua Inter.
Arnautovic sarà dell’Inter, ma il suo apporto finora non c’è stato
L’esperienza finora di Marko Arnautovic con la maglia dell’Inter è decisamente da flop. Il centravanti austriaco, nonostante i favori della tifoseria vista la sua presenza nella squadra del Triplete del 2010, non è riuscito finora ad incidere davvero, almeno in senso positivo, sui risultati della sua squadra.
Domani contro la Roma potrebbe avere un’altra chance a partita in corso, ma sono state diverse le occasioni sciupate da quello che ormai è un ex giocatore del Bologna. C’è stato per esempio il gol divorato, anzi i due gol divorati, con il Verona di Marco Baroni, per poi arrivare alla scorsa domenica con la sfida contro la Juventus nella quale Arnautovic non è riuscito a chiudere la gara nonostante fosse a tu per tu con Szczesny a pochissimi metri dalla porta.