La Serie A potrebbe ritrovarsi a fare i conti con uno stravolgimenti della classifica: possibile penalizzazione di due punti
Un altro anno con la classifica in sospeso. Questo il rischio che corre la Serie A che lo scorso anno ha dovuto fare i conti con il caso Juventus. L’affare legato alle plusvalenze e alle manovre stipendi ha portato ad un meno 10 in classifica, al termine di un lungo tira e molla che ha inevitabilmente condizionato tutto il campionato.
Il rischio, stando a quanto affermato, ĆØ che si torni a fare i conti con la giustizia sportiva e le penalizzazioni in classifica. Questa volta al centro delle discussioni c’ĆØ il Napoli per l’affare Osimhen con l’indagine per falso in bilancio della Procura di Roma sull’acquisto del bomber nigeriano dal Lille che ĆØ stata chiusa qualche settimana fa.
Una trattativa che coinvolse anche altri quattro calciatori (il portiere Karnezis e tre giovani della Primavera) valutati circa 20 milioni di euro. Una vicenda che ĆØ giĆ passato al vaglio della giustizia sportiva che non ha inflitto sanzioni al club azzurro. Il caso potrebbe perĆ² riaprirsi se dalle indagini condotte dai magistrati della Procura delle capitale, dove ĆØ stata trasferita l’inchiesta nell’agosto scorso, emergessero fatti e documenti nuovi, non valutati in precedenza dalla Procura Federale.
Serie A, penalizzazione Napoli: la previsione sul caso Osimhen
Soltanto in questo caso, la Procura Figc potrebbe avviare un nuovo procedimento nei confronti del Napoli (come successo alla Juventus lo scorso anno) e a quel punto potrebbe tornare di attualitĆ il rischio di penalizzazione.
A parlarne, a Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, ĆØ stato l’avvocato Ruggero Di Staso. Il legale ha avanzato una previsione che non puĆ² tranquillizzare i tifosi partenopei: “Per la vicenda Osimhen – le sue dichiarazioni – nella peggiore delle ipotesi ci saranno due punti di penalizzazione“.
Soltanto una previsione, ma che di certo rende ancora piĆ¹ turbolento il campionato del Napoli, giĆ condizionato da risultati negativi e polemiche infinite. Se diventerĆ rischio concreto, lo dirĆ soltanto il tempo e eventuali fatti nuovi che dovessero emergere dalle attivitĆ della Procura di Roma.