Le dichiarazioni di Stefano Pioli al termine di Milan-Napoli, match valevole per la ventiquattresima giornata di Serie A
Il Milan continua a vincere. La squadra di Stefano Pioli conquista tre punti preziosi, battendo il Napoli grazie ad un super gol di Theo Hernandez.
Stefano Pioli non può che essere soddisfatto di quanto visto, anche per non aver subito gol: “Abbiamo lavorato bene nel primo tempo – afferma il tecnico in conferenza stampa -, nella ripresa abbiamo perso un po’ le distanze, ma sono soddisfatto della prova dei miei calciatori e della voglia di non prendere gol”.
Il Milan, dunque, torna a mostrare personalità e carattere riuscendo a conquistare una vittoria senza subire gol- “Abbiamo giocatori maturi per giocare a certi livelli, se vuoi restare in alto non puoi mai mollare. E’ questo l’obiettivo. Attributi? Il Milan li ha sempre avuti, il carattere a questa squadra non è mai mancato”.
Milan, Pioli esalta Hernandez e Gabbia: “Eccezionali”
Stefano Pioli parla poi dei singoli. Inevitabile esaltare le prestazioni di Theo Hernandez e Matteo Gabbia. Il terzino è tornato al gol, il centrale da quando è tornato dal Villarreal, invece, non ha mai sbagliato: “Theo è stato eccezionale, così come Gabbia ed altri suoi compagni – prosegue il mister -. Matteo sta avendo un rendimento altissimo, se continuerà così giocherà. Per pensare a Thiaw dal primo minuto ci vuole tempo”.
Poi Pioli fa il punto su Davide Calabria, uscito per infortunio: “Davide ha avuto un problema all’adduttore – prosegue il mister -. Kjaer e Bennacer sembravano solo affaticati”.
Si chiude parlando ancora del buon momento del Milan, ma lo Scudetto è davvero lontano: “I numeri valgono poco, perché siamo alla 24a giornata. Questi risultati consecutivi ci devono, però, convincere per come dobbiamo giocare. Abbiamo la possibilità di vincere tante partite da qui alla fine del campionato. Rimpianti per i risultati di novembre? Non ne ho perché le stagioni sono così. Dobbiamo pensare al domani e alla sfida contro il Rennes. Non è il momento per guardare dietro, ma solo avanti”.