La Lazio batte meritatamente il Bayern Monaco con una partita incredibile grazie al rigore di Immobile: le parole di un raggiante Sarri
Serata indimenticabile per la Lazio, che batte 1-0 il Bayern Monaco all’Olimpico grazie al rigore di Immobile. Una serata super coronata con una vittoria meritata che non significa ovviamente qualificazione, ma regala una speranza in più per il ritorno.
In conferenza stampa, Maurizio Sarri ha parlato del match e delle prospettive per il ritorno: “La capacità di replicare queste partite non ce l’ha nessuno. Poi alcune squadre vincono anche partite dove fanno fatica a esprimersi. Poi è un discorso di abitudini a certe partite, una Lazio come quella di stasera avrebbe un’altra posizione in campionato, senza dubbio. Ma fa parte del pacchetto”.
Valutazioni su Cataldi, Felipe Anderson e Gila: “Come dico sempre ai giocatori, non è che se uno si mette a disposizione del collettivo viene sminuito individualmente. Oggi la squadra funzionava ed era più facile per i singoli fare un buona partita. Sono contento per Cataldi, che mi sembra abbia ripreso la strada giusta. Così come sono contento per gli altri. L’unico appunto è che ci siamo accontentati di vincere solo la partita, invece potevamo fargli davvero male. Infortuni?Hysaj ha preso una distorsione, per Gila non penso sia niente di granve. Il problema è che negli spogliatoi stasera c’erano più giocatori in borghese che da calcio. E dubito che ne possiamo recuperare qualcuno, così diventa complicato”.
Il giorno più bello alla Lazio? “È una soddisfazione quando riesci a fare risultato contro queste squadre, ma il derby lo è un po’ di più”.
Percepisce il bene che le vogliono i tifosi della Lazio? Vuole aprire un ciclo qui? “Non è un mese che sono qui, è il terzo anno. In Italia aprire lunghi cicli non è come in Inghilterra. Io ho sempre detto che qui sto benissimo, se ci fosse la possibilità di fare un piccolo salto di qualità farebbe piacere per me, per la società e i tifosi. Io ho lottato in questi tre anni per arrivare a questo. Noi abbiamo giocato contro una squadra che fattura 800 milioni di euro l’anno. Diventa tutto complicato”.
Lazio-Bayer Monaco, Sarri: “In Germania sarà tosta uscire vivi. Nessun sassolino da togliere”
Questa sera più contento o arrabbiato? Come sta Immobile, visto che si toccava l’inguine? “Sarà stato un gesto scaramantico (ride, ndc). Siamo soddisfatti per aver vinto contro una delle più forti al mondo, arrabbiati perché potevamo fargli male. Il campionato fa parte del pacchetto, se non avessimo cali in nessuna competizione sarebbe un’altra cilindrata mentale. Stasera sono contento, tra due mattine come mi sveglio penso al Bologna”.
Cosa prova stasera? “Soddisfazione per i ragazzi e i tifosi, lo stadio era elettrizzante, bellissimo. Mi fa piacere che per una sera i tifosi possano fare festa. Da lì sarà difficilissimo uscire vivi. Stasera abbiamo partecipato a una festa”.
L’ha emozionata la prova di Immobile? “Comincia a stare meglio fisicamente e tira fuori prestazioni sempre migliori. Era dura anche toglierlo stasera, ma il rischio di tirarla ai gomiti non me la sento. Ha fatto una partita generosa, sta crescendo. L’importante è che abbia continuità di allenamento. Magari non tornerà a fare 35 gol all’anno, ma ne farà parecchi così”.
Rammarico di non aver potuto fare meglio a causa degli infortuni? Si vuole togliere qualche sassolino dalla scarpa per qualche critica ingenerosa? “Il problema infortuni è pesante. Non abbiamo la rosa del Bayern, se ci mancano 5-6 giocatori come stasera ho messo Patric che è rientrato ieri. Avere fuori tutti i centrocampisti centrali con il solo Cataldi e il calendario a cui andiamo incontro può essere problematico. I sassolini dalle scarpe non li tolgo, non leggo niente, non me ne importa ulla, ho una bella faccia di cazzo”.