La Serie A può vivere un altro momento di crisi: per il top club arriva la minaccia di ritiro della squadra dal campionato con esposto alla Lega
Si può dire tutto, tranne che la Serie A annoi, almeno per quel che riguarda le polemiche fuori dal campo. Non passa giorno senza che ce ne sia una in grado di calamitare l’attenzione e far nascere discussioni infinite.
Così, dopo che l’anno scorso il caso Juventus ha dato di che parlare praticamente per tutta la stagione, questo campionato sta offrendo diverse tematiche per incendiare il dibattito. Var e arbitri in primo piano, poi le discussioni sulla riforma dei campionati e ancora il caso Maignan in Udinese-Milan e in generale il comportamento dei tifosi dentro lo stadio.
Proprio in riferimento a quest’ultimo punto, nello scorso fine settimana non sono passati sotto silenzio i cori discriminatori ascoltati durante Milan-Napoli, ormai una (cattiva) abitudine su molti campi di Serie A. A tal riguardo, fronte partenopeo, arriva una dura presa di posizione che non mancherà di far discutere.
Cori in Milan-Napoli: “Ritirare la squadra dal campo”
A parlare è Maurizio De Giovanni, scrittore e tifosi napoletano, che nel suo intervento a ‘Radio Napoli centrale’ ha voluto dire la sua proprio sui cori che si sono uditi durante la partita tra i rossoneri e il Napoli.
Lo scrittore è molto netto: “Sui cori da sempre diciamo che andrebbero fermati, ma se la tua squadra non si ritira dal campo, se la tua società non fa un esposto alla Lega di Serie A, non possiamo pretendere niente”. Per De Giovanni, la presa di posizione degli stessi club dovrebbe essere netta e arrivare subito in campo: “Rispetto significherebbe che il capitano prende il pallone in mano, va dall’arbitro e chiede cosa fare: questa è la squadra che mi rappresenta”.