Arriva l’ennesimo ban al mercato (tre sessioni) per un club italiano, che deve ancora saldare l’ultima rata relativa a due trasferimenti
In queste sessioni di mercato i paletti economici e finanziari si stanno facendo stringenti, con diverse squadre sottoposte al regime del Fair Play Finanziario. Proprio in questi giorni l’Uefa ha pubblicato un report con un’analisi della situazione del calcio europeo e di molti top club europei. Il rapporto tra costo della rosa e ricavi è diventato aspetto di enorme importanza, in Serie A sono pochissimi i club virtuosi. Come riportato da ‘Calcio e Finanza’, Inter e Juventus stanno lavorando bene in questo senso con il rapporto sceso al di sotto del 70%, quindi inferiore alla soglia limite stabilita dalla Uefa. Meno la Roma, che resta “a rischio”, ma anche lei sta operando diversi tagli in questo senso che dovrebbe farla rientrare nei paletti per la prossima stagione.
Intanto in Serie B il Venezia va incontro a mesi sempre più complicati sul mercato. Secondo quanto riportato da ‘Trivenetogoal’, il club arancioneroverde fronteggerà un altro ‘ban’ per ben tre sessioni di mercato oltre a quello già comminato dalla Fifa per il mancato pagamento di una rata del trasferimento di Michael Cuisance dal Bayern Monaco. Stavolta sotto la lente d’ingrandimento è andata l’operazione legata all’acquisto di Thomas Henry dal club belga del Leuven. In particolare, si tratta dell’ultima rata del trasferimento dell’attaccante francese. Entrambe le rate, quella relativa al centrocampista arrivato dal Bayern e del bomber ora al Verona, dovranno essere corrisposte e saldate entro il mese di giugno. In caso contrario, il Venezia rischia addirittura di non potersi iscrivere al prossimo campionato.
Tra l’altro la squadra di Vanoli sta disputando un’ottima stagione, attualmente a 44 punti al quarto posto ma con un solo punto di ritardo da Como e Cremonese. Il club veneto sembra comunque tranquillo e certo di poter sistemare la questione entro l’estate. Nel frattempo i lagunali hanno anche rispettato la scadenza degli stipendi (a livello federale). Dalla prossima settimana si penserà alla questione delle ultime rate di Cuisance e Henry. In caso di promozione, il Venezia è quindi abbastanza sereno nel poter eventualmente giocare senza problemi il prossimo campionato di Serie A.