Chiusa definitivamente la vicenda Osimhen: è atterrato in anticipo all’aeroporto internazionale di Napoli.
Torna mercoledì. No, torna giovedì mattina, all’alba. Saltano i piani, torna giovedì in serata. E così, finalmente, Victor Osimhen è ritornato in Italia dopo oltre un mese di assenza per la Coppa d’Africa.
Il caso scoppiato in giornata si è finalmente concluso. La formazione di Mazzarri ha bisogno del suo bomber per risalire posizioni in classifica e questi ritardi dovuti a impegni istituzionali e imprevisti hanno solo generato un malumore eccessivo nei confronti del giocatore. Victor Osimhen, ora, potrà concentrarsi esclusivamente sul Napoli. L’obiettivo è trascinare la squadra in Champions e portarla al Mondiale per club. Ossia, servirà superare il turno di Champions League contro il Barcellona. Poi a fine stagione, tanti saluti e grazie: il miglior calciatore africano del 2023 è pronto a nuove avventure. PSG sullo sfondo.
Osimhen atterra in anticipo a Napoli: le ultime
Zainetto in spalla. Pantaloncini corti neri e cappuccio della felpa in testa, per ripararsi dagli sguardi della gente. Anche se è impossibile non riconoscerlo. Per di più e scortato.
Victor Osimhen è partito nel pomeriggio da Istanbul con un volo di linea e alle 18.08 – ora italiana – è atterrato all’Aeroporto di Capodichino, con circa 15 minuti di anticipo. Scortato da alcuni agenti, è stato accompagnato verso un taxi che lo attendeva fuori la struttura.
Il centravanti nigeriano avrà un solo allenamento a disposizione prima della partita contro il Genoa. Domani 16 febbraio avrà modo di rivedere i suoi compagni e soprattutto lo staff tecnico che valuterà le sue condizioni. Infatti, Victor ha avuto qualche problemino fisico durante la Coppa d’Africa, specialmente sul finale, a causa della gastroenterite. Per lui l’esperienza con la Nigeria si è conclusa con un argento e un solo gol, nella gara d’esordio contro la Guinea Equatoriale.
In vista del match contro i rossoblu è difficilissimo prevedere la sua presenza in campo dal 1′ minuto. Molto probabile che Mazzarri lo convochi, ma potrebbe non schierarlo e conservarlo per la sfida fondamentale contro il Barcellona prevista il 21 febbraio al Maradona. In occasione della Champions sì che potremmo vederlo all’opera.