Il parapiglia non è passato inosservato. La sospensione della gara prima e il provvedimento del giudice sportivo territoriale poi sono destinati a fare la storia
Nelle ultime settimane si sono segnalati non pochi episodi oltre le righe che, loro malgrado, hanno attirato su di sé le luci dei riflettori. Atteggiamenti e reazioni che definire deprecabili sarebbe solo un eufemismo hanno orientato in un senso o nell’altro il risultato del campo.
Manifestazioni tangibili di un clima tutt’altro che tranquillo sono soliti verificarsi puntualmente nelle categorie minori. L’ultimo episodio di questo genere, ad esempio, si è verificato nel corso di una gara di seconda categoria. Più nello specifico, le squadre coinvolte sono Lentiscosa e Fox Paestum, che in occasione dello scorso 10 febbraio si sono affrontate in un match poi definitivamente sospeso e che per volere del Giudice Sportivo territoriale non ha visto né vincitori né vinti. A pochi minuti dal triplice fischio, infatti, espulso dal direttore di gara, un calciatore della Fox Paestum al momento dell’uscita dal campo ha colpito ripetutamente il custode dell’impianto con calci e pugni. Ne è scaturita una rissa che ha coinvolto anche una frangia di tifosi, riversatisi immediatamente in campo.
Lentiscosa-Fox Paestum sospesa: entrambe le squadre hanno perso a tavolino
Dal momento che non si sono materializzate le condizioni per la ripresa del gioco e visto quanto successo, l’arbitro ha ordinato prima la sospensione e poi l’annullamento della partita. Letto il referto del direttore di gara, il Giudice Sportivo territoriale ha quindi decretato la sconfitta a tavolino per entrambe le compagini. Di seguito la nota ufficiale:
“La partita veniva sospesa definitivamente dal DDG al minuto 44′ del secondo tempo di giuoco, in quanto a seguito dell’espulsione del calciatore Graziuso Francesco (Fox Paestum), il quale nel lasciare il terreno di gioco colpiva ripetutamente il custode dell’impianto con calci e pugni; da ciò nasceva una rissa che coinvolgeva i tesserati di entrambe le società e anche i tifosi, i quali accedevano al terreno di gioco partecipando attivamente alla rissa; pertanto, non essendovi le condizioni per la prosecuzione della gara, il direttore di gara ne decretava anzitempo la fine; pertanto si infligge alle società Lentiscosa e Fox Paestum la sanzione sportiva della perdita della gara (…)”.