La Juventus parte male, poi Vlahovic trova la rete del pareggio su rigore: 1-1 all’intervallo tra i bianconeri e il Verona al Bentegodi
La Juventus si affida a Dusan Vlahovic per uscire dalla crisi e riequilibrare le sorti del match nella delicata trasferta di Verona.
Gli scaligeri vanno in vantaggio grazie all’eurogol al volo firmato da Folorunsho, prima del pareggio dei bianconeri a opera proprio del centravanti serbo. Il numero 9 torna dal dischetto ed è freddissimo nel battere Montipò, dopo il rigore assegnato da Di Bello per il fallo di mano di Tchatchoua sul tiro-cross di Kostic. Vlahovic va a prendersi il pallone sul penalty accordato dall’arbitro e spezza la ‘maledizione’ dopo i due errori consecutivi in campionato contro Monza ed Empoli. In precedenza, l’ex Fiorentina era andato a segno all’esordio stagionale nella gara in casa dell’Udinese.
Continua il momento magico a livello realizzato di Vlahovic, a segno per la settima volta nel 2024 in sei partite, con il serbo che nell’ultima giornata aveva saltato per infortunio la sfida dell’Allianz Stadium contro l’Udinese. In totale sono 13 i centri in campionato per il bomber di Allegri, dietro solo allo scatenato e finora irraggiungibile Lautaro Martinez (20 reti per il capitano dell’Inter). Il numero 9 dopo il gol ha caricato i compagni e invitato la squadra e se stesso a usare la testa, mimando anche il gesto rientrando a centrocampo. È Vlahovic l’antidoto alla crisi in casa Juve.