Napoli, nessun ribaltone prima della Champions League: Mazzarri rimane fino al Barcellona. La situazione e il punto su Calzona-Giampaolo
Avanti con Mazzarri, almeno fino a mercoledì. Non è cambiata la posizione del Napoli e del presidente Aurelio De Laurentiis rispetto a quanto anticipato ieri su Calciomercato.it: il tecnico, salvo ribaltoni per ora non previsti, resta fino alla gara con il Barcellona.
De Laurentiis non intende cambiare a pochi giorni da una sfida così importante e decisiva. La partita di mercoledì sera con il Barcellona, però, determinerà il futuro di Mazzarri, che potrebbe essere esonerato in caso di prestazione ancora negativa. Il patron azzurro non è soddisfatto in primis del tecnico, ma anche dell’atteggiamento e delle prestazioni di alcuni calciatori. Si aspetta di più da tutti.
+++Aggiornamento @sscnapoli+++ #Mazzarri resterà sulla panchina del #Napoli almeno fino a mercoledì. La prestazione con il Barcellona determinerà il futuro del tecnico che potrebbe esser sollevato in caso di performance ancora molto negativa. @ADeLaurentiis pretende più da…
— Marco Giordano (@MarcoGiordano6) February 18, 2024
Per ora nessun ribaltone, dunque, ma Mazzarri si gioca tutto mercoledì dopo aver respinto l’ipotesi dimissioni. “Proprio perché conosco le difficoltà non lo faccio. Se i ragazzi non mi seguissero avrei potuto pensarci, ma non è questo il caso. Li ho sentiti anche nello spogliatoio. Ho trovato qualche difficoltà più del previsto”, ha dichiarato ieri a caldo dopo il pareggio con il Genoa. Sono ore decisive in casa Napoli per il futuro del tecnico.
Da Calzona a Giampaolo, ecco il punto sui sostituti
Il novero delle possibili alternative a Walter Mazzarri si restringe a pochi nomi. Perché Fabio Cannavaro non è mai stato preso realmente in considerazione. Quello di Ciccio Calzona, invece, è quello più accreditato alla potenziale successione a Mazzarri, con il doppio incarico di ct della Slovacchia qualificata agli Europei. C’è anche il profilo di Marco Giampaolo. Il tecnico è stimato dal punto di vista tattico ma i dubbi sono legati all’impatto psicologico che dovrebbe avere sulla squadra azzurra.