Scintille all’U-Power Stadium nel secondo tempo di Monza-Milan: Jovic perde la testa e lascia i rossoneri di Pioli in dieci uomini
Sale la tensione all’U-Power Stadium tra Monza e Milan. I rossoneri cercano la rimonta nella ripresa dopo il doppio vantaggio nel primo tempo dei padroni di casa, per non dire definitivamente addio ai sogni scudetto.
Serpeggia nervosismo nelle fila dell’undici di Pioli, con Luka Jovic tra i più ‘caldi’ in campo tra i rossoneri. Storie tese e scaramucce fin dalla prima frazione con Izzo, che marca stretto e ruvidamente il centravanti serbo. A inizio ripresa continuano le scintille con il difensore di casa, con l’ex Fiorentina e Real Madrid che rifila una manata al suo marcatore. Una gesto di reazione che Jovic paga carissimo, dopo una prima ammonizione sventolatagli dall’arbitro Colombo. Il fischietto di Como viene richiamato al VAR e qualche istante dopo estrae il cartellino rosso per l’attaccante rossonero.
Jovic perde la testa e la sua reazione ha ricordato quella di Angel Di Maria nella scorsa stagione, con l’ex fantasista della Juventus che nella sfida – sempre all’U-Power Stadium – tra i bianconeri e il Monza rifilò una gomitata a Izzo per ‘vendicarsi’ delle provocazioni del difensore dei brianzoli. Tensione anche a bordocampo a margine dell’espulsione di Jovic, con un battibecco tra Palladino (ammonito da Colombo) e la panchina del Milan. Partita che si complica così ulteriormente per i rossoneri, che qualche minuto più tardi comunque riapriranno la contesa con la zampata del neo-entrato Giroud.