Nel prepartita di Inter-Atletico Madrid, dichiarazioni importanti dell’ad Marotta sul futuro societario e su quello di Inzaghi
L’Inter dominatrice in campionato si mette alla prova in Champions League contro l’Atletico Madrid. Gara d’andata a San Siro, importantissima per provare a mettere le basi per il passaggio ai quarti per i nerazzurri. Ambiente in fibrillazione, come testimoniato dalle dichiarazioni dell’ad Beppe Marotta.
A ‘Mediaset’, il dirigente nerazzurro presenta la sfida ma parla anche dei temi caldi del momento, come il futuro della società o quello di Simone Inzaghi. “L’Inter arriva con la consapevolezza di voler essere protagonista, siamo in forma e vogliamo ottenere un risultato importante – ha affermato – Il rifinanziamento del debito? E’ una domanda che riguarda la proprietà, meglio non entrare nel merito. Ho parlato comunque con Zhang in questi giorni e c’è voglia di programmare il futuro, il presidente merita un riconoscimento per quello che fa. Cosa c’è di diverso tra qui e la Juventus? Ogni società è diversa e ha dinamiche organizzative differenti. Abbiamo vissuto un percorso magari lento, ma che ha portato dei risultati e una grande risposta da parte di tutti in termini di esperienza, crescita, senso di appartenenza, consapevolezza. Stiamo provando a fare ancora meglio e non vogliamo fermarci. Inzaghi nuovo Ferguson dell’Inter? Difficile accostarlo ad altri allenatori, c’è da dire che ha fatto un cammino straordinario perché rispetto agli allenatori che vanno per la maggiore ha 10-12 anni in meno. E’ passato anche attraverso momenti difficili, ma sta sviluppando un modello di calcio vincente ed efficace, dunque per ora ce lo godiamo”.