Steven Zhang vuole tenersi stretta l’Inter e studia una nuova soluzione in vista della scadenza del prestito con Oaktree
L’Inter vola in campionato e in Champions League. La squadra di Simone Inzaghi vede la seconda stella visto il rassicurante vantaggio sulle inseguitrici e ha messo un mattone importante anche verso l’accesso a quarti della massima competizione europea.
Atletico Madrid battuto di misura al Meazza, ma con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per il passaggio del turno. Risultati e bel gioco per l’undici nerazzurro, che nel 2024 ha ottenuto solo vittorie: 9 successi in altrettante gare in tutte le competizioni e la Supercoppa Italiana messa nuovamente in bacheca. L’Inter parallelamente lavora intanto per costruire la squadra della prossima stagione, oltre ovviamente per chiudere i rinnovi dei big Lautaro Martinez e Barella. Marotta e Ausilio hanno praticamente definito gli arrivi a parametro zero di Zielinski e Taremi, che dal prossimo luglio andranno ad arricchire la rose di Inzaghi.
Inter, la soluzione di Zhang: rinnovo del prestito con Oaktree
La cessione ‘eccellente’ potrebbe riguardare invece Dumfries, sempre più lontano dal rinnovo di contratto con i nerazzurri.
La dirigenza di Viale della Liberazione spera di incassare tra i 20 e i 25 milioni di euro, intanto grazie ai ricavi dalla Champions e da botteghino respirano le casse di Steven Zhang. Sulla proprietà pesa la spada di Damocle sulla scadenza del prestito da Oaktree, fissato nel mese di maggio a 385 milioni di euro. Zhang, che manca dall’Italia dallo scorso giugno, sembra però aver trovato la soluzione anche per allontanare un eventuale cessione: rinnovo del prestito per altri due anni (fino quindi al 2026) e nessun rifinanziamento. La proprietà cinese sta lavorando con gli advisor Goldman Sachs e Raine Group su questa soluzione, con la somma finale per estinguere il debito che evidentemente sarà più alta rispetto ai quasi 400 milioni della deadline fissata per la prossima primavera.