Le dichiarazioni di Beppe Marotta alla Luiss, che parla chiaramente di calcio: da Thuram, passando per Inzaghi e l’esperienza alla Juventus
Lungo intervento di Beppe Marotta alla Luiss, durante un corso sulla figura del team manager. Il dirigente dell’Inter ha chiaramente parlato della sua squadra.
Tra i tanti argomenti trattati anche l’acquisto di Marcus Thuram. Il francese ultimo grande colpo a zero, sarebbe arrivato a prescindere dall’addio di Lukaku: “Lo avremmo preso comunque, se Lukaku avesse accettato ci saremmo trovati con lui, Lautaro e Thuram – riporta SportMediaset – Magari non ci sarebbe stata la stessa chimica che c’è oggi tra Marcus e Lautaro. Quindi, tradotto volgarmente, serve anche cu*o”.
Immancabile un accenno a Simone Inzaghi. Il tecnico ex Lazio è uno dei grandi protagonisti di questa Inter: “Gestisce benissimo lo spogliatoio a livello umano, ottiene il massimo da tutti – prosegue Marotta – Sembra un compagno di squadra delle volte, ma gode comunque di grande rispetto da parte dei giocatori. È cresciuto tanto. Tra l’altro c’è una cosa di cui si parla poco: lui, rispetto alla generazione degli Spalletti e dei Conte, ha dieci anni in meno di esperienza. Potrà fare ancora altra strada”.
Juventus, Marotta: “Serve forza di cambiare”
Si affronta, infine, anche il capitolo Juventus. Un capitolo ormai chiuso, ma che di fatto ha reso grande Beppe Marotta, che ebbe la forza e il coraggio di cambiare:
“Quando nel 2010 arrivai in bianconeri dovetti procedere a una rivoluzione. Ad esempio Camoranesi era nella lista di quelli che volevo mandare via, ma ero imbarazzato nel farlo. Per questo lo chiamai nel mio ufficio e gli chiesi cosa avrebbe fatto al posto mio. Lui mi rispose ‘mandare via me e tanti altri’. Ecco, bisogna avere la forza di cambiare quando serve”.