Inzaghi, al termine di Lecce Inter, ha parlato della vittoria dei suoi ragazzi. Ennesimo passo verso lo scudetto dei nerazzurri
L’Inter si è imposta quattro a zero sul campo del Lecce dando un’altra prova di forza al campionato: grande protagonista Lautaro Martinez, autore di una doppietta che lo ha portato a centouno gol in Serie A con la maglia nerazzurra. Nonostante diversi cambi, rispetto al match di Champions League, i ragazzi di Inzaghi non hanno avuto troppi problemi nel conquistare altri tre punti pesantissimi.
Al termine della partita è intervenuto Simone Inzaghi. Ecco le parole del tecnico nerazzurro tra Lautaro e uno scudetto, per l’allenatore, non ancora vinto. Queste le sue parole
“Lautaro deve continuare così, sta avendo un percorso incredibile come lo aveva avuto Immobile. La fortuna di ogni allenatore è avere giocatori così”
“Lo dirà il tempo se arriverà a trentasei, deve continuare a lavorare, ci sono tante partite. Oggi avevo il dubbio se iniziare con lui o Arnautovic ma dopo l’Atetico Arna ha avuto un problema con qualche linea di febbre e quindi ho deciso di partire con Lauti”
“Assolutamente sì, siamo migliorabili perché mancano gli ultimi tre mesi di campionato che sono i più importanti. Dobbiamo guardare all’Atalanta, non ai numeri, ai gol, alle vittorie. Abbiamo bisogno di tutti come dimostrato questa sera”
“Sto lavorando tantissimo, ho la fortuna di avere lo staff con me da più di dieci anni, ci conosciamo a memoria e abbiamo la fortuna di avere una società che cerca di far andare le cose come vogliamo. I giocatori danno grande disponibilità e vedere una squadra giocare così è la più grossa soddisfazione”
“No, non sono tranquillo perché mancano ancora tantissime partite e tanti punti in palio: ci dobbiamo migliorare, sull’uno a zero dovevamo fare meglio sull’occasione concessa a loro di testa. I ragazzi oggi, su un campo difficile contro una squadra che in casa sta facendo un campionato tranquillo, non era semplice perché questa trasferta veniva dopo la Champions che toglie tante energie”
“Si, hanno dato delle belle risposte ma io non avevo bisogno di queste partite per avere risposte su Arnautovic e Sanchez. Mi dispiace che Sanchez oggi non abbia fatto gol ma ne ha fatti tanti”
“Contro l’Atalanta non è il match point scudetto, bisogna restare concentrati anche quando dormiamo. Oggi avevamo sei assenti e non è semplicissimo, l’obiettivo è continuare a vincere”
“A Mkhitaryan ho detto quando è uscito dal campo che sarebbe uscito ugualmente ma senza l’ammonizione non sarebbe andato in diffida. Probabilmente è colpa mia che ho deciso di toglierlo troppo tardi. E’ un giocatore per noi fondamentale”.