Il tecnico bianconero è un grande estimatore del calciatore che non rientra nei piani del club. La sua valutazione può scendere al di sotto dei 20 milioni
Giuntoli lo voleva al Napoli nel gennaio 2020, ora a giugno potrebbe provare a portarlo alla Juventus. Il tutto con la piena approvazione di Massimiliano Allegri, a patto che resti sulla panchina bianconera, notoriamente grande estimatore del calciatore.
Quattro mesi e Sofyan Amrabat tornerà in Italia. Per la precisione a Firenze, visto che il Manchester United non è intenzionato a riscattare il suo cartellino. I ‘Red Devils’ hanno un diritto di circa 20 milioni, bonus esclusi, ma il marocchino non rientra nei piani futuri del club.
Del resto non sta rientando nemmeno in quelli del presente, come confermano le appena 19 presenze collezionate in questa stagione. Un totale di poco superiore ai 1.000 minuti. Ten Hag lo ha voluto con forza nella scorsa finestra estiva e Amrabat ha fatto il diavolo a quattro pur di traslocare in Inghilterra.
L’avventura inglese è stata però un disastro, anche se nello United attuale – con tutti i problemi che ha – è difficile per tutti riuscire ad imporsi con continuità. In Uk danno già per certo il ritorno alla Fiorentina di Amrabat, con Commisso che cercherà subito di ripiazzarlo altrove.
Stavolta a titolo definito, dato che il contratto del classe ’96 scade a giugno 2025. La Juventus potrebbe davverso farsi avanti, il ventisettenne è apprezzato da Giuntoli e stimatissimo da Allegri, tanto che il tecnico aveva fatto il suo nome nelle ultime due sessioni di mercato. Il tecnico bianconero lo farebbe giocare davanti alla difesa, dove adesso agisce Locatelli.
A giugno la valutazione di Amrabat potrebbe scendere di qualche milione, diciamo intorno ai 15/18 milioni. Una cifra alla portata del club di Exor, ma Giuntoli potrebbe almeno inizialmente tentare la via dello scambio. Magari con Arthur, per il quale i viola hanno un diritto stabilito a 20 milioni.
Juventus, Amrabat-Arthur scambio difficile
Il brasiliano si è imposto subito alla corte di Italiano, perdendosi un po’ negli ultimi mesi a causa di problemi fisici.
Uno scambio con Amrabat difficilmente strapperebbe l’ok di Commisso e della dirigenza gigliata, poiché lo stipendio dell’ex Barcellona (circa 4 milioni netti più diversi bonus facilmente e meno da raggiungere che fanno salire cifra a 9 milioni) va ben oltre il limite viola di 2.