Sembra arrivata al capolinea l’avventura in panchina: senza Europa, si va verso il divorzio a fine campionato. C’è un nome in pole per raccogliere l’eredità
Settimane calde al Torino per Ivan Juric. L’allenatore granata vive un momento altalenante sulla panchina granata, complici anche i risultati delle ultime settimane.
Il 3-1 incassato dalla Roma, nonostante una buona prova complessiva, ha inasprito ancora di più i rapporti tra il tecnico croato e il patron Urbano Cairo, dopo le schermaglie degli ultimi tempi sul rinnovo contrattuale dell’ex centrocampista. Il ‘Toro’ continua a navigare nel limbo di una classifica che, ad oggi, apre poche prospettive sulla zona Europa, sogno invece non così irraggiungibile fino a qualche settimana fa. Il prossimo ciclo di gare prima della sosta per le nazionali con Fiorentina, Napoli e Udinese daranno un senso alla stagione del ‘Toro’, anche se il futuro di Juric sembra lontano dalla panchina granata.
Panchina Torino, sogno Tudor con l’addio a Juric
Difficilmente infatti, a queste condizioni e dopo le ultime tensione con Cairo, Juric resterà alla guida del Torino anche nella prossima stagione.
Il destino dell’allenatore di Spalato – scrive ‘Tuttosport’ – appare infatti segnato, con la dirigenza granata che si è messa già a caccia del sostituto. Il nome in cima ai desideri di Cario è quello di Igor Tudor, ancora senza panchina dopo gli ammiccamenti dei mesi scorsi con il Napoli. Un Torino senza coppe, però, potrebbe far propendere la scelta verso altre direzioni per l’ex allenatore del Marsiglia. Più che dal lato economico, Tudor cerca una piazza che gli dia garanzie dal lato sportivo e che appunto sia protagonista nelle competizioni internazionali la prossima stagione. Senza considerare inoltre la corte del Bologna, che potrebbe perdere Thiago Motta a fine campionato. Cairo e il Ds Vagnati studiano perciò anche altre piste alternative: da Gattuso a Palladino, fino a Vanoli con quest’ultimo in evidenza alla guida del Venezia in Serie B.