Le pagelle nei confronti di Di Bello sono pesantissime dopo Lazio-Milan: “Doveva vedere il rigore e poi va nel caos”
L’anticipo della 27esima giornata di Serie A ha portato con sé la vittoria dei rossoneri e soprattutto tantissime polemiche. Il giorno dopo 3 non solo solamente i punti in più in classifica del Milan, ma anche i voti ricevuti da Di Bello sui quotidiani odierni.
Il direttore di gara è stato protagonista una prestazione controversa, costellata di decisioni che continuano a fare discutere. Il Messaggero nella propria pagella assegna un 3 a Di Bello: “Il filmato del suo arbitraggio andrebbe diffuso per far vedere come non si dirige una partita”. Un giudizio molto pesante, giustificato dagli episodi: “Ridicoli i rossi a Guendouzi e Marusic. Una sciagura”. Anche per il Corriere dello Sport dà 3 all’arbitro: “Perde il controllo della gara. Doveva vedere il rigore e poi va nel caos”.
Zazzaroni su Di Bello: “Ha perso il controllo della partita, effetti intollerabili”
L’editoriale odierno di Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, è incentrato anche sulla prestazione horror di Di Bello: “Un rigore non concesso nel primo tempo per un intervento di Maignan su Castellanos e l’espulsione di Pellegrini che l’arbitro avrebbe evitato se solo avesse fermato il gioco”.
Il direttore di gara è sembrato andare in difficoltà dopo le prime decisione che hanno innervosito i giocatori in campo. Zazzaroni continua: “Il dieci contro undici vissuto come pura ingiustizia ha trasformato la partita da pulita in sporchissima”. Ed è proprio quando l’aria si è fatta tesa che Di Bello ha mostrato le maggiori difficoltà , inasprendo ancora di più le proprie decisioni e scatenando l’ira dei biancocelesti.
Zazzaroni aggiunge: “L’azione del gol di Okafor è viziata in partenza da un fallo di Thiaw su Immobile. Il rosso a Guendouzi è imbarazzante, è stato trattenuto vistosamente e per qualche secondo da Pulisic, al quale si è ribellato altrettanto vistosamente”. Per concludere, il direttore puntualizza: “La verità è che quando un arbitro perde il controllo della partita gli effetti possono risultare intollerabili”.