Il Napoli ha battuto la Juventus ma è arrivata la sentenza che preoccupa i tifosi partenopei in visto del proseguo della stagione
Il Napoli, dopo i sei gol rifilati al Sassuolo, ha vinto anche contro la Juventus trovando un minimo di continuità a livello di risultati: successo fondamentale per sperare ancora nella qualificazione alla prossima Champions League nonostante il Bologna stia facendo una stagione, fino a questo momento, semplicemente perfetta.
La partita contro la Juventus è stata decisa, nel finale, da Raspadori: l’attaccante si è fatto trovare pronto sulla respinta di Szczesny che aveva parato il rigore di Osimhen. Importanti i tre punti ma il Napoli non ha brillato dal punto di vista della prestazione: i bianconeri hanno giocato decisamente meglio creando diverse occasioni. Il problema per la Juve è stata la poca precisione sotto porta con Vlahovic ad aver sbagliato tre nitide palle gol: anche nel finale la Juve ha avuto la chance di pareggiare con Rugani.
Sulla vittoria del Napoli ha detto la sua Fabrizio Ravanelli. L’ex attaccante, intervenuto ai microfoni di TvPlay, ha sottolineato: “Ci facciamo condizionare dal risultato, il Napoli per me ha gli stessi problemi di prima. Nonostante la vittoria non mi ha convinto” ha sottolineato Ravanelli. I partenopei non hanno sicuramente disputato una grande partita ma, in un momento del genere con due cambi di allenatore, partite del genere possono aiutare soprattutto a livello psicologico.
Il Napoli vince ma non è guarito: “La febbre è passata da 39 a 38.5”
Una vittoria contro la Juventus, considerando la rivalità tra le due squadre, è sempre importante e ieri i partenopei hanno regalato una bella soddisfazione ai propri tifosi. Ravanelli però predica calma: “Fossi un tifoso sarei prudente, il Napoli mi è sembrata ancora una squadra malata con la febbre passata da 39 a 38.5”.
Un paragone che ben spiega il pensiero dell’ex centravanti sulla squadra partenopea. L’arrivo di Calzona ha sicuramente riportato un filo di entusiasmo ma è ancora troppo presto per una squadra che ha vissuto una stagione complicatissima ed ora è attesa da un calendario non semplice. Marzo rischia di essere un mese decisivo per il Napoli sia in campionato, con le sfide a Torino, Inter e Atalanta sia in Champions League dove il ritorno degli ottavi con il Barcellona rappresenta un vero e proprio crocevia nella stagione dei partenopei.
Al termine di questo ciclo, per nulla semplice, si potrà capire se il Napoli sarà definitivamente guarito e potrà vivere un finale di stagione da protagonista. Non ci resta che aspettare il verdetto del campo.