È arrivata la sentenza del tribunale spagnolo sul ricorso per la squalifica di due anni per doping di Papu Gomez: la situazione in merito al fantasista del Monza
Niente da fare per il Pupu Gomez. Confermata la squalifica di due anni per il fantasista spagnolo dopo la positività a un controllo antidoping riscontrata ai tempi della militanza al Siviglia nel novembre 2022.
Ad annunciarlo è stato direttamente Raffaele Palladino, tecnico del Monza, durante la conferenza stampa di vigilia del match di campionato in casa del Genoa: “Per quello che mi risulta, il ricorso per il Pupu Gomez è stato respinto. Non so altro, ci penserà eventualmente la società più avanti a comunicare le cose precise”, le parole del mister biancorosso alla vigilia della trasferta del ‘Ferraris’. La decisione dei giudici spagnoli è stata più volte rinviata nelle ultime settimane e oggi è arrivata la conferma sulla squalifica per doping dell’ex fantasista dell’Atalanta, campione del mondo nell’ultimo Mondiale con la casacca dell’Argentina.
Monza, confermata la squalifica di Gomez: i legali valutano un nuovo ricorso
Adesso i legali di Gomez – come raccolto da Calciomercato.it – stanno valutando se presentare ricorso in appello alla giustizia spagnola o rivolgersi direttamente al TAS di Losanna.
L’attaccante argentino era ritornato in Italia e al Monza l’autunno scorso da svincolato dopo il divorzio appunto dal Siviglia, firmando un contratto fino al 30 giugno dopo il lungo corteggiamento del Ceo Galliani. Il classe ’88 aveva fatto in tempo a scendere in campo solo per due spezzoni di gara contro Sassuolo e Salernitana, prima dell’ufficialità della squalifica da parte della Federazione spagnola. Gomez era risultato positivo a un controllo antidoping nel novembre 2022 alla terputalina, sostanza vietata dalla WADA. Il giocatore del Monza si era difeso imputando la positività all’assunzione involontaria di un farmaco per placare un attacco di broncospasmo. Adesso la sentenza ha confermato la squalifica di Gomez, che in attesa di nuovi e possibili ricorsi dovrà restare lontano dai campi di gioco per due anni rischiando così di mettere fine anticipatamente alla sua carriera.