La crisi sembra non avere fine e il tecnico viene cacciato in diretta: il presidente chiede le sue dimissioni
La primavera si avvicina, ma per gli allenatori c’ĆØ sempre aria di bufera. A testimoniarlo in Serie A ci sono l’esonero di D’Aversa, con Gotti che ĆØ pronto a prendere le redini del Lecce, e le dimissioni Ā di Sarri dopo la sconfitta della Lazio contro l’Udinese.
Anche in Serie B le cose non vanno meglio e a tenere banco ĆØ soprattutto il caso Lecco. Le parole del patron Paolo Di Nunno sul presunto rischio di illeciti da parte dei calciatori hanno fatto rumore e hanno portato alla replica molto dura della squadra con un comunicato tramite l’Assocalciatori.
Ora nel mirino del presidente del Lecco finisce anche il tecnico Aglietti, invitato in maniera esplicita a rassegnare le dimissioni, considerato l’ultimo posto in classifica e una retrocessione che sembra ormai inevitabile.
Lecco, di Nunno ‘caccia’ Aglietti: “Se va via mi fa un favore”
Con i playout lontano otto punti Ā e la salvezza diretta distante tredici lunghezze, il Lecco si prepara ad un mesto ritorno in Serie C e il presidente Paolo Di Nunno sembra gradire poco l’operato del proprio allenatore.
Intervenuto a ‘Radio Capital’, dopo aver fatto parziale retromarcia sulle accuse di rischio combine (“ho accusato i giocatori in un momento di rabbia, per le scommesse bisogna chiamare i cinesi che hanno piĆ¹ soldi”), Di Nunno chiude le speranze salvezza (“non ci credo piĆ¹”) e attacca anche Aglietti: “PuĆ² essere arrabbiato quanto vuole, non mi interessa: se va via mi fa un favore”.
Invece, a fine campionato ad andare via potrebbe essere proprio lo stesso Di Nunno: “DeciderĆ² a fine anno se lasciare Lecco”.