Si accende il dibattito intorno all’ennesimo risultato negativo della Juventus. Pari contro il Genoa e scontro verbale in studio: Allegri sotto i riflettori
La Juventus sta vivendo il peggior momento della propria stagione. La distanza dalla vetta è diventata siderale ed il secondo posto è finito tra le mani del Milan. Il tutto accompagnato da numeri che rappresentano un ruolino di marcia da squadra di bassa classifica.
Sono infatti solamente sette i punti conquistati nelle ultime otto gare di Serie A: cifre in fortissimo ribasso che vanno di pari passo con un gioco decisamente meno efficace rispetto ai primi mesi di campionato. L’ultima Juve così poco vincente a margine di un filotto di otto gare risale a quella targata Ciro Ferrara, il quale venne poi esonerato. Un esempio che fa ben capire lo status di crisi della squadra del criticatissimo Massimiliano Allegri.
Proprio l’operato del tecnico livornese è finito al centro dell’inevitabile dibattito mediatico, sia nei vari salotti televisivi che sui social, dove i tifosi non hanno risparmiato critiche.
La Juventus si ferma ancora: battibecco in studio su Allegri
A proposito di critiche nei confronti di Allegri non è mancato anche un acceso diverbio sulle reti ‘Mediaset’ nel corso della puntata di ‘Pressing’ di ieri sera. Protagonisti i giornalisti Ivan Zazzaroni e Riccardo Trevisani.
I due colleghi si sono confrontati in particolare anche sulla comunicazione dell’allenatore toscano dopo il post partita infuocato di ieri a margine dell’intervento a ‘Sky’.
“Allegri ha risposto a Teotino dicendo che allena la squadra tutta la settimana e ha visto dei giocatori non in condizione”, ha esordito Zazzaroni che ha incassato la prima risposta del collega: “Così non esiste critica”.
Da qui il dibattito si è acceso con la pronta risposta: “Non dirlo a me, sono critico da 45 anni. Oggi lui è responsabile dei sette punti in otto partite. È colpevole essendo allenatore. Non può dire tutto quello che vorrebbe dire, come tanti allenatori”.
La discussione è stata quindi nuovamente condotta da Trevisani che ha completato: “Come gli venivano dati i meriti nel girone d’andata oggi gli vengono dati i demeriti. Sulla comunicazione oggi ha litigato con Teotino, che fa il giornalista, poi con Adani, che è un ex calciatore, poi con Sconcerti anni fa e poi con Arrigo Sacchi, che mi sembra un discreto allenatore. Quando è nervoso litiga con tutti”.