Venerdì il difensore dell’Inter sarà ascoltato dalla Procura federale in merito all’accusa di insulto razzista rivoltagli da Juan Jesus
“Venerdì Acerbi sarà sentito dalla Procura, Chiné vedrà anche immagini VAR ascoltando altri testimoni. L’Inter lo ha spinto a una confessione sincera, ma lui continua a negare”. Così Elisabetta Esposito de ‘La Gazzetta dello Sport’ nell’intervento in diretta a ‘Radio Punto Nuovo’, nel corso del programma ‘Radio Punto Nuovo Sport’.
“Acerbi ritiene di essere stato frainteso da Juan Jesus – evidenzia la Esposito sempre in merito al ‘caso’ esploso domenica sera, durante il match di San Siro tra Inter e Napoli – Da qui la riscostruzione che avrebbe portato al ‘Ti faccio nero'”, di cui si parla da stamattina. Ma il centrale nerazzurro dovrà dimostrare di essere innocente, e questo non sarà semplice visti i presupposti. Il procuratore Chiné prenderà in esame anche altri elementi, come il VAR e immagini aggiuntive. Si cercherà di ricostruire la vicenda, chiaramente per l’Inter sarebbe un danno di immagine grave, considerato che in questi anni si è epsa molto contro il razzismo”.
Acerbi rischia almeno dieci giornate di squalifica, di conseguenza anche la permanenza all’Inter stessa. Senza parlare dell’Europeo, probabilmente già andato: “Conoscendo Marotta – spiega la Esposito – sarà tutt’altro che contento di quanto fatto eventualmente da Acerbi. In caso di sanzione, il club di Zhang darebbe una multa al calciatore. E non si può escludere che possa decidere di mandarlo via“.