Con un comunicato ufficiale il club ha fatto chiarezza sulle sue vicende extra campo, annunciando la sospensione momentanea delle sanzioni. Ecco cosa è successo
Gli episodi che stanno vedendo protagonista la giustizia sportiva ormai stanno calamitando l’attenzione mediatica ormai da anni. Non sono pochi, infatti, i club finiti nel mirino della Procura Federale. Anche in questa stagione non sono mancati episodi degni di nota, nelle categorie più alte ma non solo.
L’ultimo provvedimento ufficiale che potrebbe cambiare le carte in tavola riguarda il Siracusa. Il club siciliano, infatti, con un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale ha annunciato la sospensione momentanea di tutte le sanzioni ‘a carico’, compresa la penalizzazione in classifica. A fare da ago della bilancia, infatti, sarà la valutazione da parte della Procura Federale dell’episodio che era costato al club siciliano non solo una penalizzazione di tre punti in classifica, ma anche una multa di 4 mila euro e la decisione di ospitare due gare a porte chiuse.
Comunicato UFFICIALE del Siracusa: penalizzazione ‘congelata’
A stabilirlo il “congelamento” di questi provvedimenti è stata la Corte Sportiva d’Appello, che ha dunque accolto le istanze presenti nei dossier avanzati dai legali del Siracusa. Ecco il comunicato in questione, diffuso dal sito del club:
“Sospensione di tutte le sanzioni post Licata-Siracusa (penalizzazione in classifica, gare a porte chiuse e multa da 4 mila euro) in attesa che, entro 20 giorni, la Procura Federale accerti le modalità, le circostanze e le eventuali conseguenze dannose del lancio della/e bottiglietta/e in campo, nonché i motivi che hanno indotto il calciatore a recarsi presso il pronto soccorso non nell’immediatezza del fatto e le circostanze concernenti l’abbandono dell’impianto da parte della tifoseria del Siracusa Calcio 1924″.