Le dichiarazioni di Stefano Pioli in vista di Fiorentina-Milan, match valevole per la trentesima giornata di Serie A, che si giocherà a Firenze
Il Milan è pronto a tornare in campo dopo la pausa per le nazionali. Lo farà a Firenze contro la Fiorentina, in un match valevole per la trentesima giornata di Serie A.
Il tecnico del Diavolo, Stefano Pioli, affronterà la sua ex squadra con la miglior formazione possibile, ma senza lo squalificato Theo Hernandez: “Mancherà sicuramente tanto. Chiaramente giocheremo con caratteristiche diverse, ma dobbiamo sfruttare quelle di Florenzi. Non cambierà però il nostro approccio, anche se magari ci saranno altre posizioni in fase di costruzione”.
A Firenze poi non ci sarà nemmeno Kjaer: “E’ tornato con un affaticamento, sarà a riposo a scopo precauzionale. Per gli altri non ci sono problemi, l’unico che ha giocato tanto è Pulisic e lo valuterò, ma l’ho visto bene”. Il Diavolo è così pronto a schierare la formazione tipo anche con il rientro di Bennacer: “Ha sfruttato bene questa settimana di lavoro individuale, sta bene e può partire dall’inizio – prosegue il mister -. L’algerino è il più forte nell’uno contro difensivo. Può migliorare nella lettura di alcune situazioni, quando c’è da aspettare e da coprire, ma delle volte dovrebbe essere più paziente”.
Stanno bene anche Adli e Reijnders: “Yacine forse è meno abile nell’uno contro uno di Bennacer, ma ha delle letture molto interessanti. Tijjani, invece, sta lavorando con molta più partecipazione, deve completare il suo bagaglio. E’ un giocatore di alto livello, però può ancora crescere. E’ un professionista fantastico e ha tanti margini”.
Milan, Pioli: “Giroud è tornato come sempre, non si pensa al futuro”
E’ stata una settimana ricchi di spunti quella che sta per chiudersi. In questi giorni si è parlato tanto del futuro dei giocatori di Pioli, come quello di Olivier Giroud, che appare ormai segnato.
Il francese è pronto a trasferirsi negli Stati Uniti, ma sembra essere il momento di affrontare il discorso: “Qui nessuno sta pensando alla prossima stagione – afferma Pioli, rispondendo ad una domanda di Calciomercato.it -. Siamo concentrati sul presente, sui prossimi due mesi. Giroud è molto attento, è tornato come sempre, carico, sereno e determinato e sta bene”
Stefano Pioli, dunque, non pensa al futuro dei suoi calciatori, ma nemmeno al proprio: “Ci sono dieci partite di campionato e speriamo 5 di Europa League e la più importante è quella di domani. Contro la Fiorentina abbiamo fatto sempre fatica. Si parla troppo di futuro, ma noi dobbiamo pensare a Firenze. Fino ad oggi non possono che esserci solo dei giudizi parziali. A fine stagione ti dirò che stagione avremmo fatto, cosa cosa vorrei fare e cosa non vorrei fare l’anno prossimo, cosa mi piacerebbe ripetere e cosa non mi piacerebbe ripetere nella prossima stagione”.
Arriva, infine, anche una risposta a Pupi Avati. Il regista, che nei giorni scorsi aveva detto di non tifare più Milan per come Pioli si sarebbe comportato con Maldini: “Gli vorrei dire di stare molto tranquillo, se non tifa più Milan perché pensa che il mio rapporto con Paolo sia negativo, si sbaglia di grosso e può tornare a tifare tranquillamente Milan. Io di Maldini ho grandissima stima e rispetto. Ho lavorato benissimo con lui e ho ancora un ottimo rapporto. Avati può dunque tornare a sostenere il Milan se è quello che vuole fare”.