Si torna in campo per giocare un solo minuto. Altra vicenda surreale nel calcio dilettantistico italiano: le decisioni ufficiali a margine di una situazione molto particolare
Torna in campo la Serie A in questo weekend pasquale, eppure le vicende più assurde e particolari continuano ad arrivare dal calcio dilettantistico, che in Italia spesso regala situazioni ai limiti del surreale.
Quanto accaduto, e dovrà ancora accadere, nel campionato di seconda categoria piemontese girone E è infatti piuttosto singolare. Protagoniste Sisport e Villar Perosa che dovranno tornare in campo a concludere una gara che era solo momentaneamente finita con con un giallo.
Come si evince da un dettagliato comunicato del Giudice Sportivo la partita in questione, valida per la 21/a giornata era stata definitivamente sospesa al minuto 50 della ripresa sul risultato di 2-1 per il Sisport e il tutto dopo la concessione di un calcio di rigore al Villar Perosa. Un penalty che però non è stato quindi mai battuto vista “la condotta del giocatore n. 2 della Sisport Sig. Riccardo De Michele, il quale ha reagito alla espulsione comminata per somma di ammonizioni colpendo con uno schiaffo alla nuca l’arbitro non appena questi si girava e si apprestava a far riprendere il gioco. L’arbitro decideva così di sospendere definitivamente la gara, temendo che l’eventuale realizzazione del rigore assegnato avrebbe potuto innescare ulteriori reazioni scomposte”.
Partita sospesa e ora da riprendere: si gioca solo un minuto
Il giudice sportivo, raccontata nel dettaglio l’incresciosa vicenda all’interno della nota ufficiale, ha quindi deliberato la ripresa della gara in oggetto andando a disputare l’ultimo minuto dei 6 concessi di recupero inizialmente dal direttore di gara.
A margine del comunicato infatti si apprende:
“la ripetizione della gara in oggetto, che dovrà essere giocata per il minuto finale di recupero già
decretato, e che riprenderà con la battuta del calcio di rigore in favore del Villar Perosa, già concesso
dall’arbitro;
a tal fine, dà mandato al Comitato Regionale affinché disponga una nuova data affinché la partita
venga ripresa e portata a regolare compimento”.