L’andata semifinale di Coppa Italia non sorride ai biancocelesti. Dopo la vittoria dell’Olimpico, la Lazio non si ripete a Torino e cade sotto i colpi di Chiesa e Vlahovic
Il tecnico Tudor parla al termine della gara della sua Lazio, tra modifiche tattiche e avversario di stasera, definito diverso da quello affrontato all'”Olimpico” di Roma sabato sera.
Sul doppio confronto con la Juventus in pochi giorni, il tecnico Igor Tudor tira le somme complessive: “Abbiamo fatto tre tempi belli e uno brutto, il secondo di oggi”. Tudor vede il bicchiere mezzo pieno: “Faccio i complimenti ai ragazzi che hanno dato tutto”, e poi elogia la Juventus: “La Juve oggi era sul pezzo: era diversa. C’era un trofeo di mezzo e hanno giocato in casa. Quando accelera sono al livello di Real Madrid e City”.
Lazio, Tudor: “Il 2-0 lascia tutto aperto. Vlahovic, Chiesa e Rabiot sono campioni di livello mondiale”
L’allenatore croato difende la formazione che ha ereditato da Sarri e allontana le parole che raccontano di una Lazio trovata ‘spenta’: “Non dobbiamo ri-accendere nulla, i ragazzi sono molto accesi”, spiega con una battuta. E poi sulla gara di stasera: “Giocare dopo tre giorni qua a Torino non è stata la stessa cosa, ma il 2-0 tiene aperto tutto per il ritorno”.
Il cambio in corsa ha portato a modifiche sostanziali nello schieramento tattico biancoceleste: “Ci sono tante situazioni e problematiche, ma la strada è quella. Pressing alto? Era giusto cambiare già da ora. Si migliora e si cresce… può capitare di sbagliare quando giochi alla Juve a Torino. Giocatori come Vlahovic, Chiesa, Rabiot Bremer e Danilo sono campioni di livello mondiale”.
Su Immobile: “Ciro ha messo il cuore, m è piaciuto l’atteggiamento”. Punto infortuni: “Gli infortunati non recuperano e Zaccagni ha una brutta distorsione”.