Le dichiarazioni in conferenza stampa al termine di Milan-Lecce, match di San Siro, valevole per la 31esima giornata, del tecnico dei salentini, Gotti
Sconfitta pesante per il Lecce di Gotti. I giallorossi escono da San Siro con un 3 a 0, subito dal Milan, dopo il pareggio del weekend scorso contro la Roma.
Gotti prova a guardare il bicchiere mezzo pieno, nonostante il pesante passivo e un arbitraggio che non ha convinto: “Provo a non parlare degli arbitri, anche perché il primo episodio arriva dopo il 2 a 0 del Milan – afferma il mister dei giallorossi in conferenza stampa -. Il Lecce ha provato a dar fastidio ai rossoneri, ma non siamo riusciti a sfruttare quegli episodi che abbiamo avuto nel primo tempo. Il raddoppio chiaramente indirizza la partita. L’episodio per cui discutere ci sarebbe: io vedo che Almqvist prende una ginocchiata e sono più distante da altri, è questo che mi dà fastidio”.
Gotti prova a guardare al futuro con ottimismo: “In vista delle prossime partite mi tengo lo spirito – prosegue il tecnico -. Abbiamo provato a far male al Milan e facendo delle buone giocate. In dieci abbiamo sofferto senza rinunciare a provarci”.
Milan-Lecce, Gotti: “Dorgu aveva il cliente peggiore”
Oggi le attenzioni erano puntate su Dorgu. Il giovane calciatore, da tempo sul taccuino di Moncada, è stato impiegato da Gotti in una posizione inedita rispetto al solito.
Dorgu si è, infatti, mosso da esterno alto, prima a destra e poi a sinistra: “Ho allenato Davide Santon che gli facevo fare il terzino destro e sinistro ma anche l’esterno. Aveva grande corsa e sapeva fare le due fasi. Nella mia testa ho visto una possibilità di questo tipo per Dorgu. Gli ho affidato il peggior cliente possibile e posso dirti che non mi è dispiaciuto”.