Settimane decisive per il futuro sulla panchina della Juventus di Allegri: Thiago Motta resta in pole per la successione alla guida dei bianconeri
Massimiliano Allegri non è mai stato così in bilico sulla panchina della Juventus. Le strade tra i bianconeri e il tecnico livornese potrebbero davvero separarsi a fine stagione.
Allegri ha un contratto ancora per un altro anno con la Juve, fino al 30 giugno 2025, ma un eventuale rinnovo con la ‘Vecchia Signora’ è da escludere in questo momento. Il 56enne allenatore e la società bianconera vanno verso il divorzio al termine di questa stagione, però ancora non è detta l’ultima parola alla Continassa malgrado la dirigenza si sia attivata da alcune settimane per cambiare volto alla guida tecnica, con Thiago Motta che rimane in pole nella lista del Dt Giuntoli. Allegri vuole chiudere nel migliore dei modi la stagione e non solo con l’accesso alla prossima Champions League e alla vittoria finale in Coppa Italia.
Juventus, tra Allegri e Thiago Motta: il Bologna punta al rinnovo
In questo senso si spiega anche la sfuriata al termine della gara contro la Fiorentina, che non è stata la prima negli ultimi tempi di Allegri, al quale non è andata giù ancora una volta la gestione dei minuti finali da parte della squadra.
Al momento non c’è stato nessun incontro tra le parti per focalizzarsi sul futuro, con il possibile faccia a faccia rimandato a Champions acquisita. La dirigenza della ‘Vecchia Signora’ sembra aver preso un’altra strada, con Thiago Motta principale favorito a raccogliere l’eredità di Allegri. Anche l’anno scorso però la situazione non era dissimile, con l’allenatore ex Milan e Cagliari che alla fine rimase sulla panchina della Continassa. Inoltre, c’è da fare i conti con la volontà del Bologna di tenersi stretto Motta, specialmente se la compagine felsinea dovesse raggiungere il sogno europeo e giocare la Champions nella prossima stagione. Intanto in Emilia il Ds Sartori non vuole certamente farsi trovare impreparato e sonda Dionisi e Palladino per raccogliere l’eredità di Thiago Motta se l’ex centrocampista italo-brasiliano dovesse salutare il Dall’Ara.