Cristiano Giuntoli prende le redini della Juventus, ma con un futuro incerto: ambiente bianconero preoccupato da una frase
Tutto o quasi nelle mani di Cristiano Giuntoli. Da lui passeranno le ambizioni di una Juventus di nuovo vincente e competitiva ad altissimi livelli. Le frasi di John Elkann nella lettera agli azionisti Exor sono state piuttosto chiare: sarà il direttore sportivo a indirizzare mosse e strategie per ricostruire e aprire per davvero un nuovo ciclo.
Finora, l’operato di Giuntoli è stato naturalmente condizionato dalla situazione pregressa, con un mercato, la scorsa estate e in inverno, piuttosto limitato. Gli scenari potranno cambiare già a partire dalla prossima finestra di trasferimenti, dove vedremo per forza di cose una Juventus maggiormente protagonista. Con il ritorno in Champions League, che pare ormai vicino, si può tornare a pensare in grande. Ma la strada, per i bianconeri, si annuncia ancora lunga e difficile. Al punto che emerge una certa preoccupazione, per via di una frase dello stesso direttore sportivo che alimenta dubbi e perplessità.
Juventus nei guai: il particolare retroscena su Giuntoli
Il dirigente juventino è stato citato da Angelo Fabiani, ds della Lazio, nel corso del suo intervento odierno sui canali del club biancoceleste, nel quale ha toccato diversi argomenti tra cui il caso Luis Alberto.
Dalle spiegazioni sulla vicenda che riguarda il centrocampista spagnolo, Fabiani ha poi spaziato parlando della difficoltà di fare mercato nel mondo del calcio e di farlo con una corretta gestione economica. Parlando anche di Giuntoli e riferendo un colloquio tra di loro: “Nel calcio non contano i soldi ma le idee. A Torino parlavo con Giuntoli e mi ha detto: ‘Non lo so se ce la faccio a rimettere a posto le cose nel giro di due o tre anni‘”. Gli scenari futuri per la Juventus, dunque, non si preannunciano rosei.