Napoli ritrova Luciano Spalletti e viceversa: prima volta da ex per l’allenatore dello scudetto
È passato quasi un anno da quando il Napoli ha conquistato il terzo scudetto della sua storia e Luciano Spalletti ha fatto una piacevole sorpresa ai tifosi azzurri.
Il Napoli ritrova Luciano Spalletti: l’allenatore toscano, protagonista della cavalcata che ha portato gli azzurri a conquistare il terzo scudetto della sua storia, quest’oggi è tornato allo stadio ‘Diego Armando Maradona’ dove il Napoli di Calzona affronta il Frosinone nel lunch match della 32esima giornata del campionato di Serie A.
🔵 #Spalletti torna al #Maradona per #NapoliFrosinone
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— calciomercato.it (@calciomercatoit) April 14, 2024
Dodici mesi fa gli azzurri attendevano solo la matematica vittoria dello scudetto, arrivato poi a inizio maggio sul campo dell’Udinese dopo il pareggio beffa nel derby con la Salernitana del 30 aprile. Emozioni ancora vive, vivissime per Luciano Spalletti, attuale commissario tecnico della Nazionale italiana, per la prima volta a Fuorigrotta da ex tecnico della compagine partenopea.
Napoli, la visita di Spalletti e lo spavento per Osimhen
E così, prima del fischio d’inizio della sfida tra Napoli e Frosinone, Luciano Spalletti si è accomodato in tribuna autorità, raccogliendo saluti, attestati di stima e la standing ovation dei tifosi azzurri a Fuorigrotta.
Il commissario tecnico della Nazionale italiana continua a girare gli stadi di Serie A per seguire in prima persona i giocatori convocabili in vista degli Europei della prossima estate. E sicuramente non sarà passato inosservato il gol di Matteo Politano che ha permesso agli azzurri di portarsi sull’1-0, il secondo consecutivo dopo quello di Monza.
Ma non è mancato anche qualche attimo di tensione nei minuti iniziali della partita, quando Victor Osimhen è stato costretto a ricorrere alle cure dello staff sanitario giallazzurro dopo un contrasto di gioco con un avversario. Poi il sospiro di sollievo sia al momento del rientro in campo dell’attaccante nigeriano che per il rigore parato da Meret a Soulé.