Partita sospesa a quindici minuti dalla fine, il referto arbitrale può inchiodare i club: rischio sconfitta a tavolino
Una partita sospesa a quindici minuti dalla fine, una furiosa rissa tra tifosi e calciatori e le forze dell’ordine costrette ad intervenire per consentire ai giocatori di lasciare lo stadio.
Purtroppo non ha niente di straordinario quanto accaduto in un match di promozione, quello tra Quarantolese e Nextgen, che ha rispettato quella che sembra essere una ormai triste tradizione anche nelle categorie inferiori. Il match, importante per la lotta salvezza, era sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa con la rete di Bortolazzi al 17′, quando è accaduto di tutto.
Al minuto 75′, infatti, è stata sospesa la partita a causa di una rissa scoppiata tra tifosi e calciatori. Tutto scaturisce da un diverbio nato sulle tribune a causa, stando a quanto riferisce ‘Il Resto del Carlino’, dei continui insulti che un gruppo di tifosi (probabilmente ospiti)rivolte ai calciatori di casa.
Promozione, partita sospesa: possibile doppio 0-3 a tavolino
Dalle parole ai fatti, tra i sostenitori nasce un parapiglia che coinvolge anche due ragazze, partenti di un calciatore della Quarantolese.
Quest’ultimo, si avvicina alla rete che separa il campo dagli spalti per difendere le due ragazze. È a questo punto che alcuni tifosi scavalcano la recinzione, entrano sul terreno di gioco e cercano lo scontro fisico. L’arbitro non può far altro che fischiare la fine della partita. Una decisione che, almeno sul terreno di gioco, tranquillizza la situazione, mentre fuori è necessario l’intervento delle forze dell’ordine per consentire ai calciatori di casa di lasciare l’impianto in sicurezza.
C’è attesa ora per capire quel che accadrà dal punto di vista della giustizia sportiva. Dipenderà, ovviamente, da quanto scritto nel referto arbitrale: in casi del genere non è da escludere la doppia sconfitta a tavolino per le due società.