Stefano Pioli furioso in un frangente in cui Leao ha portato palla al piccolo trotto e non ha avuto neanche sbocchi nei compagni
Per Stefano Pioli la partita tra Roma e Milan è fondamentale, per il futuro della stagione ma forse soprattutto per il suo da allenatore rossonero. Il commento piccato alle parole, probabilmente fraintese, di Daniele De Rossi ne è la dimostrazione. Dopo 8 minuti la rabbia del tecnico rossonero è già palpabile, il nervosismo pure ed esplode in un frangente in cui Leao naviga controllando il pallone in maniera lentissima e senza possibilità di scaricarlo quasi a metà campo.
Ed è lì che Pioli si sbraccia parecchio, chiedendo poi più, movimento anche dagli esterni. Non a caso poco dopo chiama a sé anche Christian Pulisic per dargli delle indicazioni. Timori che poi hanno anche un seguito nel concreto, visto che dopo 3 minuti la Roma passa in vantaggio con il gol di Mancini, lasciato solissimo sul tap-in con l’ennesima disattenzione difensiva dei suoi. “Dovremo stare più attenti dietro”, diceva ieri il mister. Così non è stato. E ora la montagna da scalare è altissima.