Il trasformismo tattico di Inzaghi continua per la sua Inter: il tecnico piacentino potrebbe avere presto in casa il nuovo Doku
L’Inter si avvia alla conquista dello scudetto, che sembra più una questione di tempo, visto il distacco che i nerazzurri hanno maturato rispetto alle altre pretendenti al titolo. La seconda stella resta un traguardo storico che è frutto di tanto lavoro sul campo e sul calciomercato, senza grosse possibilità di spesa.
La Beneamata, pur senza discostarsi più di tanto dal 3-5-2, ha cambiato tanto negli ultimi mesi, provando soluzioni sempre diverse per creare spazio e sorprendere gli avversari. Le rotazioni di difensori, esterni e centrocampisti sono continue durante lo sviluppo della manovra e permettono di liberare in zona calda calciatori spesso inaspettati, che occupano gli spazi in maniera programmata.
È così che Dimarco può trovarsi come uomo più avanzato o addirittura Pavard, o che Acerbi si sposta da finto mediano, consegnando ai centrocampisti l’impostazione dell’azione. L’allenatore ex Lazio continuerà a lavorare su spostamenti continui e circolazione del pallone anche per la prossima stagione, cercando di creare soluzioni sempre nuove in fase offensiva.
La nuova freccia nell’arco di Inzaghi: Buchanan nel ruolo di Doku
Con le dovute proporzioni, Inzaghi si è spesso ispirato a Pep Guardiola nella costruzione dell’azione e negli schemi per arrivare alla sua conclusione. Nelle ultime partite, si è capito come Tajon Buchanan non fosse tanto il sostituto di Denzel Dumfries, acquistato con sei mesi di anticipo, ma un calciatore in grado di dare opportunità tattiche diverse, soprattutto a gara in corsa.
Finora è sempre subentrato a sinistra, dove ha la possibilità di sfruttare le sue capacità nell’uno contro uno per creare la superiorità numerica. Un po’ quello che il City fa con Doku: l’esterno è entrato proprio con quei compiti contro il Real Madrid e ha fatto impazzire Carvajal e compagni. Soprattutto contro squadre chiuse, l’ex Bruges rappresenta una soluzione importante per trovare spazio.
Sicuramente non si possono paragonare i due talenti di Inter e Citizens per costi, qualità ed efficacia, ma il progetto della Beneamata va avanti su quella scia, sperando di crescere sempre di più anche in campo europeo.