Scoppia il caso in Serie A con la minaccia di un ricorso al Tar al termine del campionato: ecco cosa sta succedendo
La Serie A vive la sua fase cruciale e in ballo ci sono ancora tutti i traguardi. Tra corsa all’Europa e salvezza, il campionato italiano vivrĆ un finale ricco di pathos e ad aggiungere ulteriore incertezza ci si ĆØ messo anche il calendario.
Due le partite da recuperare: quella tra Fiorentina e Atalanta, che non ha ancora una data fissata visto che le due squadre sono impegnate sia in coppa Italia che nelle semifinali delle coppe europee, e i venti minuti mancati di Udinese-Roma. Quest’ultima, sospesa per il malore di Ndicka, ĆØ stata fissata per le ore 20 di giovedƬ 25 aprile, facendo infuriare i giallorossi che avrebbero voluto rimandare il recupero a maggio e giocare sabato 27 aprile la sfida contro il Napoli (programmata invece domenica alle 18) in vista della semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen.
La richiesta capitolina non ĆØ stata perĆ² accolta, con la Lega che ha preferito programmare subito il recupero per evitare di dover poi arrivare a maggio inoltrato per poter giocare gli ultimi venti minuti del match. Una situazione che ha suscitato grande polemica e che non smette di far discutere.
Recupero Udinese-Roma, il 25 aprile per evitare il ricorso al Tar
Ad intervenire sulla vicenda ĆØ il giornalista Furio Focolari che, intervenuto a ‘Radio Radio’, ha detto la sua sulla decisione della Lega di non accontentare la Roma e fissare la data del match con l’Udinese il 25 aprile.
Focolari ha affermato:Ā āAvrei voluto che la Roma, che rappresenta il calcio italiano, fosse accontentata. Il problema ĆØ che Sassuolo, Empoli, Verona e Frosinone hanno detto che avrebbero fatto il finimondo, facendo ricorso anche al Tar se si fosse giocato a campionato finito. Non puoi dare all’Udinese un vantaggio cosƬ”.
Parole che non aiuteranno certo a far placare le discussioni, ma che sono destinate probabilmente ad accendere ancora di piĆ¹ il dibattito.