Alla vigilia della sfida di domani contro il Bologna ha preso la parola in conferenza stampa Daniele De Rossi: da Lukaku al recupero con l’UdineseÂ
Archiviato il passaggio del turno in Europa League contro il Milan, la Roma si prepara ad affrontare in casa il Bologna di Thiago Motta in un big match al sapore di Champions League.
Calcio d’inizio domani alle 18.30 in occasione di uno dei due posticipi del lunedì della 33esima giornata di Serie A. A presentare la sfida ci ha pensato come di consueto Daniele De Rossi in conferenza stampa a partire dalle condizioni di Lukaku: “Non sarà convocato. Romelu ha avuto un problema muscolare di lieve entità , siamo fiduciosi che non sia niente di grave. Giocherà uno tra Azmoun e Abraham”. Non sono mancati quindi gli elogi al Bologna: “Il Bologna è stato costruito magari per un campionato da metà classifica e invece stanno facendo qualcosa di meraviglioso. Hanno grande fluidità , è affascinante vederli ed è difficile studiarli. Ho grande stima di Thiago, dei giocatori e della società . Volevo mandare un messaggio a Ferguson: per noi sarà un vantaggio, ma per lui perdere l’Europeo sarà devastante”.
Roma, la conferenza di De Rossi: dal recupero alla vicenda Lotito-Ndicka
Tema caldo è anche quello del recupero Udinese-Roma di giovedì prossimo: “Mi trovo allineato con le parole della società . Mi dispiace che Casini non abbia ascoltato le nostre richieste e mi dispiace che Butti, capo delle competizioni, non ci abbia aiutato e capito. Visto che lui è un uomo di calcio sa quanto sia bene quanto un giorno in più o in meno sia determinanti. Da allenatore non ne parlerò più e la gestiremo in altre sedi”.
Al netto delle questioni strettamente tattiche con l’eventuale ruolo da falso nove di Dybala, in conferenza De Rossi si è anche soffermato sulle parole di Lotito su Ndicka: “C’è un tweet delle 8:42: “Forza Evan ti siamo vicini”, della Lazio. Non ho mai visto fare un tweet per qualcosa che non era grave. Dovremmo solo ringraziare che non sia morto o che non sia in ospedale con i postumi di un infarto. La Roma non aveva nessun vantaggio a non finire la partita. L’inerzia della gara in quel momento era a vantaggio della Roma”.
De Rossi ha quindi completato il discorso su Lotito-Ndicka: “Nelle chiacchiere con Butti e Casini è uscita questa cosa, come se il fatto che non fosse morto fosse un problema. Mi dispiace che lo faccia Lotito, io ho pure un bel rapporto con lui al di là che è il presidente della Lazio, ho letto che ha detto queste cose davanti a un buffet. Magari gli è sfuggito un po’ il colpo, se qualcuno mette davanti al calcio la vita di un proprio amico e collega dovremmo essere tutti d’accordo”.