L’Inter sblocca il risultato nella ripresa, Calhanoglu sugli scudi e infallibile ancora una volta dal dischetto. Il confronto con Lautaro Martinez sul tiro dagli undici metri contro il Torino
L’espulsione di Tameze per fallo da ultimo uomo (dopo la revisione arbitrale al VAR) cambia volto al match tra Inter e Torino, con i granata che in inferiorità numerica subiscono poco dopo l’uno-due micidiale di Hakan Calhanoglu.
Il centrocampista turco è uno degli uomini simbolo del 20° scudetto e della seconda stella, ma si prende la scena anche nel pomeriggio di festa del Meazza di fronte ai granata di Juric. Prima con un colpo da biliardo di sinistro fa secco Milinkovic-Savic, solo qualche minuto più tardi realizza invece con la solita freddezza il sigillo del 2-0 dei campioni d’Italia. Proprio prima del tiro dal dischetto, siparietto tra l’ex Milan e Lautaro Martinez: il capitano prende la palla e la lascia al rigorista designato, con Calhanoglu che aveva chiesto al compagno se volesse calciare lui il rigore. L’argentino invece ha lasciato la sfera al turco, che anche oggi si è dimostrato infallibile dagli undici metri. Prima che il numero 20 calciasse a rete ecco l’applauso di tutta la Curva Nord per il gesto di Lautaro Martinez nei confronti del compagno di squadra.
Calhanoglu in Serie A ha realizzato 16 reti dal dischetto su altrettanti rigori calciati, 14 di questi con la casacca nerazzurra. Stagione indimenticabile anche sotto il profilo realizzativo per l’ex Milan: sono 15 i centri stagionali, 13 in campionato.