Grandi manovre in casa Juventus in vista della prossima stagione: tra entrate e uscite il calciomercato si scalda
Reduce dallo scialbo 0-0 contro il Milan, la Juventus va a caccia dell’aritmetica qualificazione alla prossima Champions League per archiviare il prima possibile un campionato che ha lasciato un po’ di amaro in bocca ai tifosi bianconeri dopo un girone d’andata da 10 e lode. L’accesso alla massima competizione europea per club e l’eventuale vittoria della Coppa Italia, pur rendendo il bilancio finale meno fosco, difficilmente basteranno per la conferma di Massimiliano Allegri in panchina.
Come è noto, il principale candidato a raccogliere l’eredità del tecnico livornese resta Thiago Motta. La scelta della prossima guida tecnica avrà un effetto domino anche sul mercato, in entrata e in uscita. Come raccontato nei giorni scorsi, ad esempio, la partenza di Allegri potrebbe favorire la permanenza con rinnovo di Federico Chiesa. Avversaria dei torinesi domenica prossima, la Roma resta una delle squadre interessate all’ex Fiorentina, che piace anche al Milan e alle big di Premier League.
Sgambetto capitale e svolta Rabiot: c’è l’incontro
A proposito di Inghilterra, un cambio di allenatore potrebbe invece allontanare sempre più un pupillo di Allegri: Adrien Rabiot. Nel confermare contatti recentissimi con il Manchester United, ‘Team Talk’ parla anche di un possibile scippo capitale ai Red Devils. Per sua stessa ammissione, giocare in Inghilterra rappresenta una delle priorità del centrocampista francese che, grazie all’irrigidimento dei controlli sul fair play finanziario della Premier League, può contare su almeno un’altra solida pretendente.
Secondo la fonte sopra citata, infatti, il Chelsea si sarebbe inserito nella corsa al 29enne ex PSG, ritenuto un’occasione da non sottovalutare nel rapporto qualità-prezzo. Come è noto, i ‘Blues’ avranno bisogno di fare almeno 100 milioni di euro dalle cessioni prima di poter acquistare nuovi giocatori e la possibilità di accaparrarsi un nazionale francese a parametro zero giustifica almeno un tentativo concreto, nonostante la folta concorrenza, rappresentata anche da Atletico Madrid, Barcellona, Bayern Monaco e PSG.