Continuano a rincorrersi le voci sul futuro della panchina della Juventus, con Thiago Motta in pole. Ma attenzione anche agli incedibili
Nonostante gli obiettivi ancora da raggiungere, il piazzamento per la prossima edizione della Champions League e la finale di Coppa Italia da disputare contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, in casa Juventus tiene banco sempre la questione allenatore.
Il nome di Thiago Motta, allenatore del sorprendente Bologna, anch’esso in lotta per un posto nella massima competizione europea per club, ĆØ sempre in cima alla lista dei desiderata dell’uomo mercato bianconero, Cristiano Giuntoli. Sempre che, alla fine della stagione in corso e con un anno di anticipo sulla durata del contratto, si arrivi alla separazione con Massimiliano Allegri, reduce dal pareggio per 1-1 nello spareggio Champions contro la Roma di Daniele De Rossi.
C’ĆØ chi ĆØ ancora incerto sull’addio di Allegri dopo tre stagioni, mentre decisamente sull’altra riva del fiume si posiziona il giornalista Antonello Angelini, intervenuto nel corso della trasmissione ‘Ti Amo Calciomercato’ in onda su ‘Tv Play’. “Allegri andrĆ via. Non sarĆ per me, al 99%, il futuro allenatore della Juventus. La concezione di calcio che si vuole a Torino ĆØ diversa da quella a cui ci hanno abituato. SarĆ sempre un calcio che punta a non prendere tanti gol, come fa Thiago Motta ad esempio. Poi la Juve ĆØ rimasta vittima di una sindrome che chiamo di ‘Maifredi‘, cioĆØ figlia di un bel gioco che perĆ² ha portato agli stessi punti che ha fatto Allegri. Parlano i numeri”.
La Juve di Thiago Motta e gli incedibili: tutti i nomi sul tavolo
Dunque, Angelini riparte da Thiago Motta per la guida della Juventus che verrĆ . E, nel frattempo, ci si interroga anche sui possibili movimenti di calciomercato per rimodellare una squadra che, in queste ultime tre stagioni, ha convinto davvero poco, anche per quanto riguarda le prestazioni dei singoli.
“La Juventus dovrĆ cambiare tanti giocatori. Io credo che Thiago Motta terrĆ solo chi ĆØ molto motivato. Per me tra gli incedibili cāĆØ Locatelli. Tra quelli non motivati ci sono Alex Sandro e De Sciglio che andranno via sicuro. Poi ci sono altri in dubbio come Milik, Kean, Weah, Alcaraz, Rugani eĀ Danilo“. Dunque, Angelini profetizza una vera e propria rivoluzione. Vedremo cosa succederĆ nei prossimi mesi.