Le parole del presidente della Lega Serie A dopo l’incontro di questo pomeriggio con il Governo
Dopo la dura lettera da parte di Inter, Juventus, Roma e Milan contro il pacchetto di riforme pensato dalla Lega Serie A per il Governo, questo pomeriggio al termine dell’incontro con il Ministro per lo Sport Andrea Abodi è intervenuto direttamente il presidente Lorenzo Casini.
Il numero uno di Lega ai nostri microfoni ha per prima cosa riassunto l’andamento della riunione: “Prossima settimana parleremo e attendiamo di ricevere la norma. Ci hanno detto che già è cambiata, ma ne parleremo quando la riceveremo. Da questo punto di vista il governo ha seguito una via in cui non c’è obbligo di consultazione. Il fatto che abbia organizzato questo incontro è un fatto positivo. Al momento l’intenzione è di andare avanti, ma con alcune modifiche al documento”.
Per quanto riguarda la lettera dei quattro club, Casini ha fatto chiarezza: “Si è creata in seguito ad una sovrapposizione di eventi. E’ un documento di indirizzo molto ricco, su cui io ringrazio queste quattro squadre perché il giorno della votazione a febbraio non votarono contro. Avevano il tema del format ma si riconoscevano nel documento, si è riusciti a mettere d’accordo tutta la Serie A. Ci sono temi molto complessi, controlli, giustizia sportiva, settore arbitrale, dove il documento dà un indirizzo di intervento. Il timore delle quattro squadre era che in questa sede si potesse arrivare con una posizione della Serie A, quando su queste cose le quattro squadre hanno una sensibilità diversa“.
Esclusa, secondo il presidente della Lega, una possibile sfiducia in questo momento: “Non so chi ha tirato fuori questo termine, è fuori dal diritto e dai fatti. E’ stato smentito dalle squadre stesse”.
Sul calendario di Serie A, invece, ha annunciato novità imminenti: “Campionato falsato dal risultato? Mi sembra termine fuori luogo, siamo riusciti nei 15 giorni quelli che erano i minuti rimanenti di una partita interrotta. La partita rinviata purtroppo per il compianto Joe Barone non è stata fissata per gli impegni delle due squadre, da stasera saremo qual è la data, domani quindi fisseremo la data. Campionato non regolare? Il campionato è sempre regolare per definizione, poi ci sono delle regole da rispettare per calendarizzare le partite, vedremo stasera“.
🚨Il presidente della Lega #SerieA Lorenzo #Casini a ruota libera dopo l’incontro col ministro dello Sport Abodi e le istituzioni calcistiche sull’authority per il controllo finanziario delle società, il calendario e la lettera delle quattro big🗣️
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Riforme Serie A, Gravina: “Non condividiamo lo strumento”
Protagonista dell’incontro, ai microfoni di Calciomercato.it è poi intervenuto il presidente della FIGC Gabriele Gravina.
Le sue parole: “Incontro costruttivo, abbiamo ribadito assoluta condivisione intorno all’obiettivo del Ministro, dare maggiore stabilità alla situazione economico-finanziaria. Non condividiamo lo strumento, abbiamo ribadito che negli ultimi 30 anni la Covisoc ha lavorato benissimo, abbiamo avuto solo due ricorsi accolti al Tar e due al Consiglio di Stato. Massima attività positiva da parte dell’organismo di controllo. Certo, la Covisoc svolge atto notarile, di controllo sulla base di licenze che noi predisponiamo. Abbiamo chiesto al governo di assisterci, oltre al Coni anche il dipartimento dello sport potrebbe validare dei principi ai quali noi possiamo attenerci, come avviene in Spagna e Inghilterra. Su questo ci stiamo lavorando, il Ministro ci farà sapere”.
🚨#Gravina dopo l’incontro col ministro #Abodi e i vertici calcistici: “Abbiamo chiesto al governo di aiutarci, se stabilisci dei principi più rigidi, allora la Covisoc sarà rigida e viceversa. Lavoriamo insieme alla sostenibilità. Il Ministro ci farà sapere”@calciomercatoit pic.twitter.com/288bbJWRSc
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In chiusura, l’intervento del presidente del Coni Giovanni Malagò: “Ottimista? Solo nella vita. Authority indipendente? Bisogna leggere bene cosa significa, dare un giudizio così sarebbe fuori luogo, ma le parti sono disponibili a incontrarsi. Incontro interlocutorio? Le parti hanno posizioni chiare tra di loro, ma il dialogo è sicuramente molto positivo. Nomina da parte del Coni di queste agenzie? Non è nostro interesse farlo, siamo stati i primi a spogliarci di tutta una serie di nomine dirette. E’ stata una buona esperienza, siamo un ente pubblico”.
🗣️#Malagó dopo l’incontro con i vertici del calcio sull’agenzia di controllo finanziario per i club: “Dobbiamo prima leggere la norma. Nominare noi la governance? Non è di nostro interesse”🚨@calciomercatoit pic.twitter.com/pJHkNGtAx8
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