Da Vlahovic a Chiesa, passando per Lautaro Martinez, Dybala e Lukaku: uragano Pasquale Bruno sugli attaccanti della Serie A
Buoni calciatori, ma non fuoriclasse. Pasquale Bruno, ex difensore del Torino, è intervenuto a Ti Amo Calciomercato, in onda su Tv Play, e ha ‘picchiato’ duro come faceva in campo i bomber della Serie A.
Non ha risparmiato nessuno l’ex calciatore che ha evidenziato la mancanza di qualità del nostro campionato rispetto al passato: “Se guardi la Champions ti rendi conto quanto siamo lontani da quei livelli. La cosa che risalta di più è che non c’è un calciatore italiano in quelle squadre. Da 10/15 anni a questa parte i ragazzi hanno poca voglia di giocare a calcio, oggi se non vai in una scuola calcio non vai da nessuna parte. Oggi in Italia non c’è un attaccante veramente forte”.
Ed eccole allora le bocciature, partendo da Chiesa: “In Italia può fare la differenza, ma quando esci dall’Italia. Lautaro è come Chiesa… Non è un fuoriclasse ma un buon attaccante. Quando l’Inter ha avuto bisogno di lui in Europa, Lautaro non ha inciso. Se Chiesa fosse un fuoriclasse, in Inghilterra spenderebbero 100 milioni per comprarlo: c’è un motivo se è ancora in Italia. Giocatori veri sono Giroud, Benzema, Lewandowski“.
Dybala, Bruno sentenzia: “Fa il fenomeno con le piccole”
Non più lusinghieri i giudici che Pasquale Bruno dà sulla coppia d’attacco della Roma, Lukaku e Dybala: “Lukaku con Conte ha fatto bene, ma pesava qualche chilo in meno. Anche Dybala, fa il fenomeno con le piccole, poi nelle partite che contano non c’è. I fuoriclasse si vedono quando la squadra ha bisogno. Poi manca sempre…”
Infine, ultima frecciata a Chiesa e al problema simulatori: “Chiesa è il capobanda. Ma perché questi che simulano non vengono ammoniti? E’ assurdo che appena li tocchi subito fanno sceneggiate”.