Le dichiarazioni di Stefano Pioli in conferenza stampa dopo Milan-Cagliari, match di San Siro valevole per la trentaseiesima giornata di Serie A
Torna il sorriso in casa Milan, con la netta vittoria contro il Cagliari, per 5 a 1. Una vittoria che permette al Diavolo di blindare il secondo posto.
Sono dunque tante le note positive della serata. Una serata che era partita senza Tomori, Theo Hernandez e Leao, tenuti in panchina per scelta tecnica: “Ho fatto delle valutazioni dopo sei partite senza vittorie – afferma il mister in conferenza stampa -. Probabilmente avevano speso tanto e non avevano quell’energia e intensità che serviva, poi sono entrati bene. Stasera solo cose positive, ma è evidente che andare in vantaggio ti aiuta ad avere gli spazi dove poi vai a nozze, come abbiamo stasera”.
A non convincere è invece, ancora una volta, la fase difensiva. Il Milan ha subito il suo 43esimo gol in campionato: “La fase difensiva dipende dalla voglia di sacrificarsi e dall’attenzione – prosegue Pioli -. Oggi Musah si perde Nandez, ma poi Tomori non da copertura. E’ evidente che il Milan sia una squadra votata all’attacco, anche perché non abbiamo nemmeno un centrocampista con determinate caratteristiche difensive”.
Milan, Pioli esalta i singoli: “Reijnders intelligente, Pulisic è un top”
Prima di parlare dei tanti singoli, che stasera hanno fatto bene, Stefano Pioli è stato chiamato a rispondere sui rimpianti stagionali.
Il tecnico rossonero non ha alcun dubbio: “Il rimpianto è l’Europa in generale – prosegue il mister -. Potevamo passare anche il girone difficilissimo di Champions League, se avessimo sfruttato le occasioni che abbiamo avuto. E’ un rimpianto chiaramente anche la doppia sfida contro la Roma. In campionato si poteva fare qualcosa in più, però tenere testa all’Inter sarebbe stato difficile”.
Dichiarazioni importanti poi per Pulisic e Reijnders: “Christian ha fatto un campionato incredibile, è un top, un professionista esemplare. Ma hanno fatto bene tutti, da Reijnders a Loftus-Cheek. Il mercato è stato fatto bene dalla proprietà. Tiijani è talmente intelligente che più si muove meglio è. Non credo che posizionarlo alto sia la cosa migliore, ma è meglio che ci arrivi in quella zona del campo. Credo, invece, che sia un giocatore così debba segnare di più. E’ il primo anno e quindi ha grandi margini di miglioramento”.